Il consigliere regionale Daniele Mitolo e l’assessore regionale Fabio Refrigeri intervengono sulla questione di Risorse Sabine
“Nonostante gli ingenti tagli arrivati dal Governo centrale e le politiche sempre più restrittive adottate nei confronti delle Regioni, la scorsa notte in Consiglio Regionale siamo riusciti a segnare un momento importante con l’approvazione della manovra finanziaria. Tenendo conto della forte contrazione dei trasferimenti si è proseguito nell’opera di razionalizzare i costi (come ad esempio la riduzione dei vitalizi per i consiglieri delle precedenti legislature e l’abolizione per l’attuale, l’accorpamento delle società partecipate e la riduzione del numero dei componenti i Cda, la costituzione della centrale unica degli acquisti) e nonostante ciò, pensando a Rieti, siamo riusciti a fare molto. È’ questo il caso di Risorse Sabine che, nell’ambito del Bilancio approvato, ha avuto molte attenzioni frutto del fatto che sarà garantito lavoro alla società nell’ambito dei servizi previsti per Expo 2015. Scongiurata ora la messa in liquidazione lavoriamo per il futuro e le prossime settimane dovranno servire per confrontarsi e capire come procedere in maniera incisiva con prospettive future. Tornando invece al Bilancio, la Giunta Zingaretti, dopo aver adottato una serie di provvedimenti per il riequilibrio territoriale, si è impegnata ad aumentare le risorse ai Servizi Sociali che rappresentano un baluardo fondamentale per affrontare la duratura crisi economica e sociale. I tagli di spesa, stabiliti per tutti gli altri assessorati, non hanno impedito di creare un impianto globale capace di rilanciare diversi settori dell’economia di questo territorio e soprattutto non hanno di impedito di raggiungere l’importante obiettivo di poter evitare l’incremento dell’addizionale Irpef per tutti i residenti con redditi inferiori a 35 mila euro, che rappresentano l’80 per cento della popolazione della nostra regione. Fondamentale, poi, sarà il contributo dei Fondi Europei, per i quali si è in attesa del definitivo via libera da parte della Commissione Europea, e per i quali già in Consiglio erano già state approvate le linee guida e le 45 azioni cardine”. Foto (archivio) RietiLife ©