Presentato nella sala consiliare del Comune di Rieti il progetto comprensoriale per l’ampliamento e l’ammodernamento del bacino sciistico del Terminillo. Sala gremita, segno dell’importanza del progetto che porterà sulla montagna reatina 20 milioni di euro di fondi regionali. Ad attrarre l’attenzione dei presenti, il plastico inaugurato al piano terra del Municipio: il plastico, accolto in una grande teca di vetro, dà l’idea tridimensionale di quanto sarà fatto su quella che deve tornare ad essere “la montagna di Roma” e dunque volano economico per la città e la provincia di Rieti. Alla presentazione erano presenti il sindaco di Rieti Simone Petrangeli, il consigliere comunale con delega al Terminillo Simone Munalli, il sindaco di Micigliano Emiliano Salvati, il sindaco di Cantalice Silvia Boccini, il sindaco di Leonessa e presidente del consorzio Smile Paolo Trancassini, il consigliere regionale Daniele Mitolo, il consigliere provinciale Enzo Antonacci e l’assessore regionale Fabio Refrigeri. A presentare i dettagli tecnici del progetto, invece, ci ha pensato il dirigente provinciale Carlo Abbruzzese. Il progetto è stato contestato dalle associazioni ambientaliste. LE VOCI Ad aprire la presentazione, il sindaco di Rieti “Questa è una giornata importante – ha detto Petrangeli – finalmente chiudiamo questo percorso locale di elaborazione del progetto e lo mandiamo in Regione per la valutazione di impatto ambientale. Questo progetto segna una svolta rispetto alle discussioni sul rilancio del Terminillo fatto sinora. È importante vedere i comuni che lavorano insieme. La riqualificazione impiantistica è una passaggio decisivo, ma va valorizzata la montagna in tutte le sue vocazioni affinché sia volano di sviluppo per tutta la provincia. Contiamo che il 2015 sia l’anno dell’apertura dei cantieri, necessaria per realizzare questo ambizioso progetto”. “Questo è un progetto che nasce dall’amore per questa montagna – ha detto Emiliano Salvati, primo cittadino di Micigliano – un amore che ha superato i confini politici e territoriali. Tutti i comuni si stanno spendendo per la cantierabilità progetto, che ha grande attenzione all’ambiente”. Sul fatto che non si debba puntare solo sull’attività invernale è convinto anche Enzo Antonacci mentre per Daniele Mitolo: “l’intervento pubblico che la Regione fa con il finanziamento sia importante. Solo cosi si può fare quel qualcosa in più per rilanciare una montagna bellissima”. Tra i più combattivi per il rilancio del Terminillo, è il sindaco di Leonessa, Paolo Trancassini, anche presidente del consorzio Smile. “Leonessa ha sempre creduto in questo progetto che non appartiene ai singoli comuni. Scriviamo una pagina storica, convinti che sia il primo passo per futuro di economia e occupazionale. Siamo pronti a confrontarci ma lezioni non prendiamo, forti della professionalità messa in un progetto che parte da lontano. Questo progetto è frutto delle votazioni di quattro consigli comunali, in cui neanche un consigliere ha votato in maniera contraria. Un grande segnale di democrazia che va rispettato. Mi auguro che questo progetto possa esser realizzato il prima possibile. Mi auguro che Rieti entri nel consorzio Smile”. Prima della relazione tecnica di Carlo Abruzzese, ha parlato l’assessore regionale Fabio Refrigeri: “La valenza di mettere insieme comuni, capoluogo protagonista, e un consorzio ma non basta. Bisogna inserire tutto in un progetto ambientale che possa esprimere le potenzialita del territorio. L’impegno della Regione è volto anche a questo, non solo ai fondi”. Refrigeri ha rilanciato anche verso l’Expo, in cui il Lazio possa essere protagonista e utilizzare anche il Terminillo, “un simbolo da raccontare”. (Ch. Di.)
Foto: Emiliano GRILLOTTI