È stato attivato dall’Assessorato alle Politiche socio-sanitarie, il servizio socio-educativo domiciliare per favorire il benessere del minore in famiglia attraverso un progetto individuale che rende il nucleo familiare protagonista dell’azione educativa. Si tratta di un sistema di interventi a carattere psico-educativo di tipo domiciliare che si configura come possibile risorsa, per i servizi sociali territoriali, per realizzare progetti a favore di minori inseriti in nuclei familiari, anche monogenitoriali, in condizioni di svantaggio socio-educativo, relazionale e culturale, i cui genitori necessitino di aiuto e supporto nelle competenze educative. Il suo scopo principale è consentire la permanenza del minore nel suo ambiente di origine, mirando a un miglioramento delle condizioni di vita dell’intero nucleo familiare. Il servizio sarà gestito dalla cooperativa Nemo in stretta collaborazione con il Servizio sociale professionale e in particolare con l’area minori. “Tutto ciò – dichiara l’assessore alle Politiche socio-sanitarie Stefania Mariantoni – è in linea con il diritto basilare del bambino ad essere educato e cresciuto dalla propria famiglia, seppur con il supporto dei Servizi sociali che si mettono a disposizione dei piccoli cittadini e delle famiglie che attraversano momenti di fragilità. Un ulteriore tassello nel panorama degli interventi a favore dell’infanzia e nel quadro generale dei servizi attivati da questa Amministrazione”. Foto (archivio) RietiLife ©