(ANSA) Una delegazione di 15 lavoratori della Schneider Electric di Rieti, accompagnata dai rappresentanti sindacali, al termine di un incontro tenutosi in prefettura, dopo la manifestazione che questa mattina aveva visto circa duecento operai bloccare il traffico sulla statale Salaria per Roma, ha informato il prefetto Chiara Marolla che in assenza di comunicazioni da parte del governo non lascerà lasede della prefettura reatina. Al momento, a quanto fa sapere il segretario provinciale di Fim Cisl, Giuseppe Ricci, la delegazione si trova all’interno del palazzo e sta attendendo una risposta dal prefetto. “Abbiamo chiesto di sollecitare con la massima urgenza un incontro al ministero dello Sviluppo economico – ha dichiarato Ricci – e siamo in attesa di una risposta dal suo capo di gabinetto. In base a quanto ci verrà detto decideremo se continuare a presidiare la prefettura o tornare a fermare il traffico sulla Salaria”. Fim e Fiom hanno chiesto la convocazione di una riunione al Mise, entro questa settimana, per avere risposte dalla Schneider in merito alle sorti dello stabilimento reatino che secondo inprogrammi iniziali della multinazionale francese sarà chiuso. Schneider, nel corso dell’ultimo tavolo tenutosi allo Sviluppo economico, si era impegnata a fornire un piano industriale credibile e sostenibile per dare garanzie a tutti i 200 lavoratori impiegati nel sito produttivo di Rieti. Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©