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(di Valentina Fabri) Clima teso. E nessuna risposta, secondo quanto riferiscono i ragazzi all’uscita da Palazzo d’Oltrevelino. Potrebbe riassumersi così l’incontro che ha visto l’irruzione pacifica di una delegazione di dieci studenti provenienti dalle scuole superiori, protagonisti in questi giorni delle occupazioni degli istituti reatini, che oggi pomeriggio hanno chiesto di essere ricevuti dai rappresentanti della Provincia (presidente Giuseppe Rinaldi e dirigente Carlo Abbruzzese), riuniti con molti dei dirigenti scolastici, per affrontare i temi caldi degli istituti occupati. Gli studenti autorizzati hanno chiaramente esposto le stesse problematiche per i quali chiedono risposta e che, in sede di riunione, hanno fatto nascere disaccordi anche tra amministrazione provinciale e dirigenti scolastici. Questi ultimi hanno lamentato la mancanza di certificazioni e mezzi idonei a garantire la sicurezza degli istituti, rimettendo ogni responsabilità in capo all’amministrazione che, da quanto riferito dagli studenti, sembra temporeggiare. “Da questo incontro abbiamo capito che a Rinaldi e all’amministrazione provinciale, non interessa nulla delle scuole reatine. E’ stato un inutile rimpallo di responsabilità. Questi problemi non possono esseri rimandati, vanno risolti subito!”, dicono in coro gli studenti, amareggiati, che hanno comunque interrotto le occupazioni dei vari istituti (si conclude in serata anche quella del Liceo Classico), in attesa della riunione di domani che vedrà nuovamente al tavolo rappresentati d’istituto e Provincia.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
