Dario Chiriacò Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Rieti, traccia il bilancio dell’attività dell’Ordine e fissa gli obiettivi per il futuro Di seguito il video e le dichiarazioni del dottor Chiriacò.
“La governance del fare”, è questa l’affermazione che andrebbe incisa sugli annali di questo Ente. Tutto ciò non appartiene alla retorica della politica ma ad un darsi un gran da fare da parte degli Organi Istituzionali ordinistici in una realtà territoriale, quale per l’appunto quella dell’Ordine, nel concretizzare le espressioni dei colleghi, dei cittadini, dei professionisti che ci onoriamo di rappresentare. Certo non sta a noi decidere se legiferare in un senso o nell’altro, o decidere gli orientamenti politici del nostro paese, ma certamente in questi quindici anni di gestione, abbiamo cercato e cercheremo di tenere fede agli impegni istituzionali presi, o comunque demandati dai principi costitutivi dell’Ente. Oggi si avvertono preoccupanti segni di sbandamento del sistema sanità, mancanza di punti di riferimento, di incertezza, mancanza di indirizzi, una sorta di rinvio e di “rimpallo” delle responsabilità. Ma quale Sanità ci aspetta e ci aspetterà? Questo è l’interrogativo che ci poniamo quali rappresentanti di un organo ausiliario dello Stato, che si prefigge di perseguire e concertare con le altre realtà territoriali e nazionali, progetti concreti, sempre nell’interesse della salute del cittadino e dell’immagine professionale del Medico e dell’Odontoiatra. In questa ottica mi sento in dovere di testimoniare l’impegno profuso dall’Ente e da tutti gli stakeholder, quale contributo all’aggiornamento professionale certificato, che ha visto l’acquisizione da parte dei nostri professionisti e non crediti ECM di specie per lo più a costo azzerato. Mi corre l’obbligo, altresì, ma questo non vuole essere assolutamente uno “slogan” ma un “vessillo” della tenacia e della volontà del “fare”, nella contezza che l’OMCeO di Rieti tra i più piccoli per numero di iscritti tra i 106 d’Italia, risulta essere tra i più impegnati a livello nazionale, tale da essere ormai pioniere nella formazione e-health, ovvero nel ruolo chiave che rivestono le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in sanità e sull’importanza della certificazione delle competenze digitali dei professionisti di settore. Quale Presidente di questo Ordine e della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri del Lazio, mi sento di condividere appieno l’espressione ormai sempre più diffusa a livello nazionale, che riconosce nell’Ordine Provinciale come l’unico soggetto a non aver interessi di parte né di partito, che potrebbe pertanto assumere il ruolo di collante, ovvero di sintesi e razionalizzazione in questa sanità in bilico tra passato e futuro, tra scelte scellerate e imperscrutabili. Il Direttivo dell’Ente, nella Sua vicinanza di intenti con il Presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, nello spirito di vicinanza ai propri iscritti, ha condiviso e supportato iniziative volte alla salvaguardia dell’identità e dell’autonomia della professione medica ed odontoiatrica e non ultimo spalleggiare le parole del Sen. Bianco nel “doveroso reingegnerizzare un sistema che sia idoneo a garantire a tutti i giovani che si laureano in medicina e chirurgia non un lavoro certo ma quanto meno la possibilità di competere per un lavoro agendo o sul braccio formativo o sulle regole di accesso al lavoro o molto meglio su entrambi”. Nello spirito di partecipazione attiva dell’Ente, Vi aspetto il 22-23 e 24 Novembre p.v. dalle ore 8.00 alle ore 22.00, presso la sede periferica e congressuale dell’Ordine di Rieti, sita nella prima traversa interna di via B. Graziani snc, nucleo industriale, S. Rufina di Cittaducale (RI), sede anch’essa del Club Medici territoriale. Foto: RietiLife – Video: ORDINE DEI MEDICI ©