In un bazar di recente apertura sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Rieti oltre 10.000 prodotti di varia natura come detergenti, materiale per telefonia mobile, calcolatrici, articoli elettrici, tessili da abbigliamento, scarpe e stivali. Il legale rappresentante della ditta, un quarantasettenne di origine cinese, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per vendita di prodotti con segni mendaci e frode nell’esercizio del commercio. Sono state, inoltre, irrogate sanzioni amministrative, di competenza della Camera di Commercio, per un ammontare di 280 mila euro. Tale merce, il cui valore commerciale è stato stimato intorno ai cinquantaduemila euro, in alcuni casi era sprovvista del marchio CE, nonché delle etichettature minime previste, in altri casi riportava il marchio CE contraffatto e/o la falsa dicitura «made in Italy», camuffando così l’origine dei prodotti ed in spregio ai requisiti di garanzia e sicurezza per il consumatore. Sono in corso ulteriori indagini tese ad individuare altri responsabili nella filiera di tali illeciti. (Omniroma) Foto: Gdf ©