Il direttore generale della Asl, Laura Figorilli, e il direttore sanitario Marilina Colombo, annunciano le nuove prestazioni del De Lellis e tornano sul tema delle liste d’attesa.
Potenziamento delle prestazioni specialistiche di diagnostica strumentale grazie al prolungamento degli orari, fino alle 22 nei giorni feriali e il sabato e la domenica. Dallo scorso 10 novembre al de’ Lellis è possibile effettuare diverse tipologie di prestazioni, a cominciare dall’Holter cardiaco il sabato dalle 9 alle 11 e la domenica dalle 9 alle 12. L’Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (mercoledì e sabato), la Risonanza magnetica (dal lunedì al sabato) e l’Ecografia muscolotendinee (dal lunedì al venerdì) dalle 20 alle 22. L’elettrocardiogramma da sforzo il mercoledì, giovedì, venerdì e sabato fino alle 21. Le Ecografie internistiche anche il sabato dalle 8 alle 20. Questa è solo l’ultima azione messa in campo dalla Direzione Aziendale per affrontare il tema dei tempi di attesa, che rappresenta un’area a cui viene rivolta grande attenzione. Impostare una strategia di sistema in grado di aggredire il fenomeno sia sul fronte del governo della domanda che sul fronte dell’offerta di prestazioni, diventa la strada più efficace per affrontare un problema influenzato da numerose variabili e che va gestito attraverso diversi approcci ancor di più quando il contesto erogativo è frammentato, disomogeneo e con problemi di efficienza operativa, in assenza di collaborazione di strutture private accreditate. Sono stati attivati numerosi interventi previsti nell’ambito del Piano Aziendale per il governo delle liste d’attesa deliberato dalla Direzione. Interventi di tipo organizzativo, che prevedono l’apertura senza interruzione delle agende di prenotazione. La distinzione fra le prime visite ed i controlli. La regolamentazione delle liste aperte. Il monitoraggio mensile dei tempi d’attesa. L’attivazione di un call center che ricorda l’appuntamento ai pazienti prenotati per esami con lungo tempo di esecuzione per ridurre il fenomeno delle mancate disdette. Interventi di appropriatezza prescrittiva, sia attraverso azioni di governo clinico che attraverso l’attivazione di percorsi diagnostico terapeutici dedicati alle patologie croniche che tendono ad allineare i comportamenti prescrittivi ed evitare richieste di esami non giustificate sulla base delle linee guida. E ancora, attivazione dei sistemi di garanzia dedicati alla presa in carico dei pazienti con richieste prioritarie o urgenti. Tale lavoro ha comportato, nell’ultimo semestre, un significativo contenimento dei tempi d’attesa sulle prestazioni critiche. Nel ricordare che l’impegno della Asl è quello di assicurare le prestazioni nei tempi previsti dalla normativa almeno in una sede dell’Azienda, va sottolineato, anche rispetto all’attenzione che questa Direzione Aziendale sta prestando al territorio, che nelle sedi di Amatrice, Magliano Sabina e nelle sedi poliambulatoriali, è possibile effettuare una Tac all’addome in meno di 20gg (Magliano). Una Tac al bacino entro 10 gg (Amatrice). Una visita cardiologica entro 18 gg (Distretto 5). Più difficile ottenere prestazioni in tempi rapidi presso l’Ospedale De Lellis, poiché le prestazioni di diagnostica strumentale sono assicurate prioritariamente ai pazienti ricoverati. Ciò nonostante, dall’ultima rilevazione media (ottobre 2014) si evidenzia una sensibile riduzione dei tempi di attesa che in molti casi (ad esempio 29gg per effettuare una Rmn cervello e tronco encefalo – Rmn muscoloscheletrica – Rmn pelvica, 26gg per Tac addome superiore, 10gg visita oncologica) rispettano i tempi previsti dalla legge. Questo, naturalmente, non vuol dire che i problemi sono risolti. Tuttavia, le azioni messe in campo dalla Direzione Aziendale rappresentano un passo importante, mai tentato prima, per contenere ed abbattere le liste di attesa e rispondere così ad una delle domande più frequenti formulate dai cittadini. Foto: RietiLife ©