(da Corriere.it) Dramma al Rally di Roma Capitale. Un pilota, Emanuele Garosci, è morto nella tarda mattinata di domenica durante una delle prove speciali, la Longone Sabino, colto da un malore. Inutili i soccorsi prestati dal personale medico che gli ha praticato il massaggio cardiaco per 26 minuti. La manifestazione motoristica è stata interrotta in segno di lutto dall’organizzazione. La direzione corse ha fermato le partenze delle altre vetture non appena venuta a conoscenza che la Citroen C4 Wrc di Garosci, piemontese di 41 anni, si era fermata. Il pilota si trovava a bordo dell’auto con il navigatore Giancarla Guzzi. Colpito forse da un infarto, è comunque riuscito ad accostare la vettura sul ciglio della strada prima di perdere i sensi. Sul percorso è stato autorizzato l’ingresso dell’ambulanza. L’equipaggio, dopo aver soccorso il pilota, si è portato con lui nel punto di raccolta per l’eliambulanza, ma il quarantenne era già morto. Annullate tutte le cerimonie di premiazione. Garosci, erede dell’omonima catena di supermercati ceduti nel ‘ 98 ai francesi, è stato anche un manager nel settore alberghiero. Una passione, quella per gli hotel di lusso (l’ultimo dei quali la Palazzina Grassi a Venezia), divisa con quella per le corse in auto. Qualche anno fa le cronache mondane si occuparono del pilota anche per la sua relazione sentimentale con l’ex miss Italia Miriam Leone. Foto: D’Angeli/web ©