Si è chiuso il cerchio attorno alla banda di spacciatori composta da quattro pregiudicati di Fara Sabina (due di essi domiciliati a Roma). Si tratta di D. S. del 1975; W. T. del 1977; T. F. del 1981; W. M. del 1976. L’attività investigativa è stata condotta dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Poggio Mirteto. I quattro erano da tempo sotto osservazione da parte dei militari. Numerosi servizi di pedinamento intrapresi da alcuni giorni, avevano fatto intendere che sulla piazza di questa provincia, stava per arrivare un grosso carico di stupefacente. L’attività di pedinamento si è protratta nella provincia di Roma, dove due di essi dimoravano e da dove di presumeva che la sostanza stupefacente potesse arrivare già confezionata.
L’altra notte, avendo avuto la certezza che il carico era stato fatto e stava per essere suddiviso in dosi, è scattato il blitz da parte dei militari, nell’abitazione di Roma. Nello stesso sono stati sorpresi tre dei quattro arrestati i quali non hanno avuto scampo dalla fulminea irruzione dei militari. Nell’appartamento sono stati rinvenuti circa 2 chili di hashish e circa 200 grammi di cocaina, il tutto contornato da 4 bilancini di precisione, un ingente quantitativo di materiale da taglio e per il confezionamento nonché 33.500 euro in contanti provento di precedente spaccio.
Nel contesto della prosecuzione investigativa, tesa al controllo di soggetti individuati quali spacciatori al minuto, i militari dello stesso Norm, coadiuvati da quelli della stazione di Passo Corese e dal nucleo carabinieri cinofili di Roma, hanno eseguito altra perquisizione nell’abitazione di Fara Sabina del quarto della banda e anch’egli è stato colto con le mani nel sacco, con oltre 20 grammi di hashish e quanto di più necessario per il confezionamento. Tutto quanto rinvenuto, è stato posto sotto sequestro e la sostanza stupefacente, inviata ai competenti laboratori del Ris di Roma per gli accertamenti qualitativi. Per i tre arrestati a Roma, si sono aperte le porte della casa circondariale di Regina Coeli mentre il quarto, è stato posto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione di Fara Sabina, a disposizione delle competenti autorità giudiziarie di Roma e Rieti. (da comunicato dei Carabinieri di Rieti). Foto: Carabinieri ©