Deliberato un ulteriore contributo della Fondazione Varrone finalizzato a rinforzare e migliorare le prestazioni del Centro di Emodinamica – Cardiologiadell’Ospedale di Rieti. Le nuove attrezzature utili per le prove da sforzo, non solo potenzieranno tutto l’iter diagnostico ma daranno maggiori tutele alla salute dei cittadini. Si tratta di soluzioni innovative che forniscono un’accuratezza eccezionale nell’analisi del battito e nell’eliminazione del rumore garantendo un’eccellente identificazione degli eventi e una superiore qualità diagnostica. Si potrà scaricare autonomamente le anagrafiche paziente dalla cartella clinica, esportare messaggi di stato e di esecuzione e generare report utilizzando le liste di lavoro XScribe5. “La Fondazione Varrone con l’obiettivo di risolvere concretamente le esigenze e le problematiche del territorio, ha accolto in questi anni le richieste dell’Azienda sanitaria locale iniziando un percorso sinergico con l’Ente finalizzato al miglioramento e alla salvaguardia della salute dei cittadini. Non potevamo non accogliere le richiesta dell’Asl di Rieti per alcuni interventi indispensabili per salvaguardare la salute dei cittadini e in alcuni casi con apparecchiature in grado di salvare vite umane” ha commentato il Presidente della Fondazione Varrone, Innocenzo de Sanctis. Significativo anche il contributo che sarà erogato a favore del Reparto di Nefrologia e Dialisi, presso l’Ospedale di Rieti, diventato un Centro di riferimento regionale per la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie renali. La Fondazione Varrone ha donato un numero cospicuo di letti tecnici di ultima generazione progettati e realizzati per soddisfare i complessi requisiti dei pazienti in dialisi e dare ausilio al personale sanitario per gestire tutte le manovre di interesse clinico. I letti tecnici verranno posizionati nel centro di Rieti e di Magliano Sabina, dove vengono effettuate in media 14mila sedute di emodialisi rilevando un aumento dei nefropatici nel territorio. Riepilogo principali strutture finanziate dalla Fondazione Varrone: il Centro di Emodinamica, il Reparto di Cardiologia (apparecchiatura ultrasonografica endovascolare, un sistema di telemetria completo, pompe in fusione per 6 vie UTIC, contropulsore aortico, ecomatografo completo,il Simulatatore lineare per la Radioterapia, il Videobroncoscopio, il bunker radioterapico. Interventi per il consolidamento dei Reparti con n.14 borse di studio per medici e paramedici, l’informatizzazione dell’azienda sanitaria, il progetto di umanizzazione. “E’ importante rendere sempre più competitivo il nosocomio reatino, soprattutto in questo momento critico. Attualmente il nostro Ospedale ha Reparti che sono il nostro fiore all’occhiello e non possiamo assolutamente disperdere i buoni risultati raggiunti e le eccellenze che abbiamo. Dobbiamo tutti contribuire alla salvaguardia della salute dei cittadini, un diritto inalienabile, anche attraverso il sostegno e la difesa della qualità dei servizi e del personale” ha concluso il Presidente de Sanctis. Foto: FONDAZIONE VARRONE ©