RUGBY, TURETTA: “VITTORIA IMPORTANTE, SIAMO CRESCIUTI CON LA MISCHIA”

(di Matteo Carrozzoni) È andato oltre ogni più rosea aspettativa l’incontro della Rugby Rieti con il Cus L’Aquila, ospite al Fulvio Iacoboni di viale Fassini e a confermarlo è il quasi incredibile risultato di 73-0. Nella partita di esordio del mediano di apertura Edoardo Rotella, confermatosi subito ottimo regista, bisognava dimostrare di essere sulla giusta strada, di aver ben lavorato con il reparto degli avanti, messi sotto torchio da coach Turetta in questa settimana di allenamenti e bisognava evitare ogni possibile passo falso. Gli amarantoceleste sono scesi in campo con una mentalità che dovrebbero provare a fissare nella mente e nel cuore, così da trovarla sempre pronta all’uso nel proseguo del campionato. Spavaldi dal fischio di inizio, gli arieti hanno rischiato di andare a segno nel primo minuto iniziando le ostilità con una presa al volo di Gabriele Baiocchi che, fatti fuori un paio di avversari ed involatosi sulla fascia, non è stato ben coadiuvato dai sostegni a pochi metri dall’area di meta avversaria. IL PRIMO TEMPO Si è dovuto aspettare però solo un altro paio di minuti per veder la prima marcatura, siglata dall’onnipresente Simone Pica e trasformata dal senatore Daniele Menè per un 7-0 che durerà solo altri tre minuti. Al sesto minuto infatti, dopo diverse azioni alla mano, è stato il tallonatore Daniele Zonetti a tuffarsi in meta. È iniziata così una sequenza di segnature che non si ricordava da tempo con Giuseppe Carotti al 10”, Marco Pezzopane al 17”, il generoso Riccardo Morsani al 23” da maul avanzante, Antonello Paniconi al 30” ed ancora Simone Pica al 31 che, dopo aver ricevuto un pallone calciato dagli avversari sui propri 5 metri, ha seminato il panico tra le fila avversarie, facendo fuori chiunque si ponesse sulla sua strada e tuffandosi tra i pali dopo 95 metri di corsa solitaria. Dopo altri 3 minuti è arrivata una meta innescata da un’azione di Gabriele Baiocchi che, dopo essere penetrato nelle maglie avversarie, ha puntato l’estremo servendo la giovane promessa Mauro Gudini in sostegno, che ha potuto guadagnare facilmente la meta. Al 40” del primo tempo c’è stato ancora tempo per la nona meta della frazione, costruita da Fabio Carotti e Daniele Mené i quali, puntati ed impegnati i rispettivi avversari, hanno liberato il pallone fino a Francesco Rosati, che ha terminato la corsa oltre la linea di meta per il risultato di 59-0 del primo tempo. IL SECONDO TEMPO Nell’arco del secondo tempo, mister Turetta, forte dello scarto siderale, si è spinto più in là dei soliti cambi di routine, inserendo gradualmente tutta la panchina dando spazio anche ai più giovani e meno esperti, come la seconda linea Alessandro Angelucci che, pur essendo praticamente un novizio della palla ovale, ha lottato su ogni pallone rubando ben quattro touche e dimostrando di essere ben dotato di mentalità rugbistca. Le mete della seconda frazione, nonostante il ritmo non sia mai sceso, sono state solo due; una di Francesco Rosati, che grazie all’esubero di potenza pura espressa in ogni sua manifestazione, si è riconfermato come il giocatore che nessun avversario vorrebbe mai trovarsi di fronte sia in attacco che in difesa e una di Leonardo Pacifici, forse il giocatore più in forma ed in crescendo che la squadra esprima in questo momento. IL PUNTO Con 11 mete e 9 trasformazioni, delle quali ben 8 dal piede dell’estremo di esperienza Daniele Mené, si è concluso così, per il risultato di 73-0, un incontro che dona un fiume di entusiasmo alla squadra guidata da Alessandro Turetta, allenatore che sta dimostrando di saper individuare gli errori da correggere e di saperci lavorare. Sono stati infatti palesi i miglioramenti nei raggruppamenti ed in touche; oggi la squadra ha dominato in mischia chiusa con un’ottima prestazione del pilone Luigi Bianchi, si è vista una buona organizzazione nelle maul, grazie alle quali i reatini hanno conquistato tanti metri, ed è stata evidente una maggiore sicurezza nelle rimesse laterali. Inutile sottolineare che la caratura degli avversari non era tale da poter essere indicativa in assoluto, ma i ragazzi hanno dimostrato comunque di essere più ordinati ed organizzati e di avere voglia di giocare al meglio divertendosi. Con molta probabilità saranno le prossime tre settimane di stop dovute ai test match della Nazionale a decidere la stagione: Se la squadra è davvero motivata e desiderosa di tornare in serie B saranno infatti un’occasione unica per allenarsi, crescere e prepararsi ai fondamentali e decisivi confronti con Avezzano e Gran Sasso. COACH TURETTA “Una vittoria importante per il morale della squadra, ma non dobbiamo montarci la testa”, afferma Turetta al termine della partita. “Il buon risultato è frutto anche dell’intenso allenamento svolto soprattutto in mischia. Nel secondo tempo ho testato anche la panchina. Abbiamo acquisito sicurezza nelle touche ma in mischia c’è ancora da migliorare in prima linea. A breve avrò la possibilità di avere nuovi innesti, oltre a quello già testato oggi con Rotella che ha fatto una buona prestazione”.

Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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