CITTADUCALE CHIEDE LO STATO DI CALAMITÀ PER I PROPRI OLIVETI

Chiesto lo stato di calamità per l’Olivicoltura del territorio di Cittaducale. La giunta Angioina  ha ritenuto necessario  mobilitarsi immediatamente nell’attivazione di procedure che sostengano gli aiuti tesi ad indennizzare la perdita della produzione agricola. Infatti così come denunciato dalla Coldiretti la situazione sulla campagna olivicola che si appresta a concludersi è davvero drammatica. Probabilmente la proliferazione della mosca olearia e di altri microrganismi  è favorita dai mutamenti climatici con primavere ed estati fresche, umide e cariche di pioggia, a svantaggio  dell’attecchimento e dello sviluppo delle olive. Il raccolto delle olive di questo anno è stato notevolmente compromesso dall’anomalo andamento climatico e dall’attacco delle fitopatie, soprattutto per gli oliveti collinari del Comune di Cittaducale. “E’ un grido di aiuto – sostiene il Sindaco Roberto Ermini –   rivolto dall’Amministrazione civitese al Ministro delle Politiche Agricole, al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, all’Assessore all’Agricoltura Sonia Ricci, ma anche al deputato Melilli e Pastorelli, al Consigliere Mitolo, all’Assessore Refrigeri ed al Prefetto di Rieti, affinchè  attivino le procedure per  lo stato di calamità in un’azione a trecentosessantagradi  nell’ambito delle normative d’intervento anche  sovranazionale”. Cittaducale segue Poggio Moiano (leggi) mentre Fara Sabina si sta muovendo (leggi). Foto (archivio) RietiLife ©

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