(di Matteo Carrozzoni) Gli Arieti di coach Turetta hanno battuto per 43-8 la Old Pescara, fanalino di coda nel girone G pool 2 del campionato di serie C1 di Rugby in un incontro che ha messo in luce chiaramente pregi e difetti della compagine amarantoceleste. La Old Pescara, già battuta di 76 punti dalla Polisportiva Abruzzo, dominata in casa dagli arieti la scorsa domenica, nonostante la caratura inferiore rispetto agli amarantoceleste, ha però toccato il nervo scoperto del team laziale, costituito da un pacchetto di mischia non adeguato agli obiettivi dichiarati. Per oltre mezz’ora gli abruzzesi hanno messo in difficoltà la squadra reatina, soprattutto in mischia chiusa, costringendo il pack reatino ad indietreggiare e costringendo la mediana a giocare palloni non di qualità anche grazie ad una pressione difensiva sul filo del fuorigioco, se non addirittura oltre. In questa fase i pescaresi hanno guadagnato un calcio di punizione e segnato una meta, andando nello spogliatoio alla fine della prima frazione, sul risultato di 14-8, ancora perfettamente in gara.
Priva del pilone Zonetti, della seconda Giuseppe Carotti e della terza Paniconi, la mischia degli arieti ha mostrato di avere poche alternative ed una panchina troppo corta; nonostante ciò, con una sostituzione e qualche piccolo assestamento, coach Turetta è riuscito a dare più grinta al pacchetto, prendendo così le redini dell’incontro e permettendo ai trequarti reatini, reparto ottimamente calibrato e dalle buone individualità, di dilagare, consentendo così a giocatori come Leonardo Pacifici, in un periodo di grande forma, di sfruttare al massimo la propria velocità sugli spazi aperti. Al termine dell’incontro saranno così ben sette le mete segnate dagli arieti; due di Morsani, due di Pacifici, una di Pica, una di Rosati ed una di Pezzopane, contro una sola del Pescara. Una vittoria col bonus che porta gli Arieti a 6 punti nella classifica della pool 2.
Domenica prossima, nella quinta di campionato, gli Arieti saranno chiamati ad un’importante verifica casalinga contro il Cus L’Aquila e a dare manforte ai reatini sembra debba arrivare Edoardo Rotella, vecchia conoscenza del Cellacella beach e rugby XIII, che dovrebbe posizionarsi con buone probabilità a mediano di mischia o forse ad apertura, soluzione che, se confermata, porterà sicuramente maggiore dinamismo alla squadra, ma che non risolverà il problema ormai palese del pacchetto di mischia. Foto (archivio) RietiLife ©