Sono stati assegnati allo stadio Guidobaldi i quattro scudetti tricolori dell’atletica paralimpica, nella giornata conclusiva dei campionati italiani di società. L’ASD Omero Runners Bergamo ha conquistato il gradino più alto del podio nel Campionato maschile sia assoluto che promozionale, mentre è stato il GS Paralimpico Fiamme Gialle a laurearsi due volte campione d’Italia per il settore femminile. In chiave individuale, la Handy Sport Ragusa ha aggiunto altri tre record nazionali al palmares societario, sempre con Antonino Puglisi che, dopo il disco, si è ripetuto anche nella clava maschile F32 con un lancio da 18,95 metri e con Maria Criscione che ha dominato il giavellotto F34 salendo a 7,16. Per la stessa specialità, tra gli uomini, Ismaele Veloce ha invece fatto atterrare l’attrezzo a 12,68. Tra le prove su pista, da segnalare la gara dei 200 metri che ha visto correre insieme tre dei gioielli dello sprint azzurro: Martina Caironi (T42), Oxana Corso (T35) e Arjola Dedaj (T11) hanno chiuso oggi la lunga stagione agonistica con tempi di assoluto rispetto. I COMMENTI Il Presidente della FISPES Sandrino Porru è rimasto particolarmente colpito dalle prestazioni degli atleti e dall’accoglienza ricevuta nella cittadina reatina: “Per noi è un’enorme soddisfazione essere approdati nel tempio sacro dell’atletica leggera. Qui a Rieti la famiglia paralimpica ha gioito con dei risultati egregi a cominciare dal record del mondo sui 400 metri di Oxana Corso e dagli otto primati italiani battuti. Un plauso particolare va, oltre all’ottima regia del nostro staff tecnico, alla grande sinergia che si è creata con questa città, con l’amministrazione comunale e le autorità regionali. Sotto il profilo organizzativo il prezioso coinvolgimento di Andrea Milardi e dell’ASD Atletica Studentesca Cariri ha contribuito enormemente a rendere questo Campionato di alto livello. Un tale evento deve essere considerato solo un punto di partenza per un percorso di collaborazione da sviluppare negli anni futuri, che cercherà di portare qui il meglio dell’atletica paralimpica nazionale ed internazionale”. Foto: RietiLife ©