Stava annegando ma la prontezza di un uomo del posto e dei soccorritori , hanno evitato il peggio. È quanto accaduto a un settantenne, al lago di Paterno intorno a mezzogiorno, caduto in acqua presumibilmente per un malore ma di cui non si conosce l’identità, poiché non aveva addosso documenti. Alla vista dell’accaduto, un uomo, un 47enne di Castel Sant’Angelo di nome Massimiliano in quella zona con la figlia, si è tuffato in acqua ed ha recuperato il settantenne mentre altre persone che assistevano ai fatti hanno allertato i soccorsi. Il personale del 118 ed il Vigili del Fuoco, giunti sul posto, hanno poi supportato il generoso soccorritore a riva ed hanno fatto il possibile per l’uomo caduto in acqua, le cui condizioni sono apparse subito critiche. Il personale sanitario ha rianimato il settantenne con la respirazione bocca a bocca. Stabilizzato il paziente, in preda ad una forte crisi ipertensiva (forse alla base del malore che l’ha colto prima di cadere in acqua), i soccorritori lo hanno trasportato all’ospedale San Camillo De Lellis. Sul posto anche i Carabinieri che stanno facendo luce sull’accaduto. (Redazione) Foto (archivio) RietiLife ©