Chiusi nel mese di maggio, i corsi gratuiti di lingua inglese e cinese hanno avuto il loro epilogo sabato 27 settembre scorso all’Auditorium Varrone con la consegna ufficiale degli attestati di partecipazione per coloro che hanno seguito almeno l’80% delle lezioni, alla presenza dei docenti dei rispettivi corsi e dei consiglieri della Fondazione Varrone. Per il corso di lingua e cultura cinese, giunto al secondo anno consecutivo e distinto in 1° e 2° livello hanno terminato tutto il percorso formativo 57 corsisti che all’unanimità hanno evidenziato, non solo la competenza delle docenti Giulia Falato, Raffaella Meloni e delle tre insegnanti madrelingua in collegamento online, ma l’utilità e l’efficacia del corso sia come valore aggiunto nell’inserimento nel proprio curriculum vitae più spendibile nel mondo del lavoro, sia come strumento concreto per conoscere, di un Paese leader economico anche la cultura, indispensabile per gestire i rapporti commerciali e istituzionali oltre che come accrescimento personale. “È significativo lo spaccato sociale che emerge nell’ ascoltare i corsisti che con grande impegno sono riusciti a terminare tutto il percorso formativo – afferma il Presidente della Fondazione Varrone, Innocenzo de Sanctis – Mi riferiscono di studenti di appena di 11 anni e altri di 14 e 17 che con grande curiosità e generosità hanno intrapreso questo corso complesso per arricchire le proprie conoscenze, neolaureati che fanno colloqui all’Estero ottenendo una maggiore considerazione allegando il corso di cinese definito di ottimo livello, universitari che ottengono crediti formativi da diversi Atenei. Abbiamo avuto riscontro sull’efficacia del corso da parte dei dirigenti di azienda che devono gestire anche nuovi rapporti commerciali con interlocutori cinesi – commenta de Sanctis. Ormai consolidata e bene avviata la palestra di inglese rivolta a tutti coloro che hanno necessità di approfondire la lingua e soprattutto di fare conversazione acquisendo sempre maggior fluidità. Sono stati consegnati dai docenti Susan Micocci e Geraint Douglas Evans gli 88 attestati a coloro che hanno frequentato almeno l’80% delle lezioni. Una proposta formativa che anche quest’anno conferma l’esigenza di molti reatini di misurarsi con la lingua straniera più utilizzata nel mondo del lavoro. Tra i partecipanti, oltre agli studenti anche molti insegnanti, dirigenti di azienda, professionisti e medici che nel proprio quotidiano lavoro devono necessariamente relazionarsi anche in inglese. Si rileva che ai corsi di lingua partecipano anche operai, pensionati e casalinghe che vogliono accrescere il proprio bagaglio culturale. “Per tutte le persone che ogni anno in numero sempre crescente, richiedono di partecipare ai corsi di lingua, ci impegneremo per proseguire questo progetto formativo che auspico continuo a dare questo concreto contributo alla crescita personale e culturale della comunità che scopriamo essere vitale e intraprendete di fronte a giusti stimoli – conclude de Sanctis. Presente alla cerimonia il consigliere della Fondazione Varrone, il dottor Alivernini che ha rassicurato i corsisti sulla continuazione dei corsi congratulandosi con tutti per lo spirito propositivo e l’impegno profuso nello studio delle lingue che saranno – ha ribadito – uno strumento indispensabile per qualsiasi opportunità lavorativa. Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©