FECONDAZIONE ASSISTITA, IL LAZIO FISSA LE REGOLE. ZINGARETTI: “21 CENTRI OPERATIVI”

La Regione Lazio fissa le regole per la fecondazione assistita. A darne notizia sul proprio blog è il presidente Nicola Zingaretti. “Abbiamo fissato le regole per l’erogazione delle prestazioni di fecondazione medicalmente assistita nei centri della Regione Lazio – scrive Zingaretti – Chiudiamo così una fase di assoluta incertezza e di vero e proprio caos che è durata anni. Un sistema di centri per dare un’assistenza di qualità alle donne e alle famiglie in totale sicurezza. Il nostro atto segue il canovaccio stabilito dalla Conferenza Stato Regione e ricalca il modello adottato dalla Regione Toscana. Per i cicli di eterologa e omologa l’età massima della donna per essere a carico del servizio sanitario regionale è di 43 anni. Nelle strutture pubbliche possono essere effettuati tre cicli. Sulle tariffe le regioni sono al lavoro per una proposta unica. Nel provvedimento che abbiamo adottato – prosegue Zingaretti – non è indicato volutamente il livello di compartecipazione a carico dei cittadini. Abbiamo preferito aspettare perché ne sta discutendo in queste ore il gruppo tecnico interregionale. L’obiettivo è arrivare a definire una proposta unica valida in tutte le regioni ed evitare il caos tariffario che si sta verificando. Per questo ci è sembrato più saggio attendere che alimentare confusione. Entro l’anno regole trasparenti e sicure uguali per tutta la rete delle Pma, sia pubblica che privata. Le procedure per la verifica dei requisiti necessari all’accreditamento sono infatti ormai in dirittura di arrivo. 21 centri operativi nel Lazio. Su una platea di 48 centri che erano registrati presso l’Istituto superiore di sanità, solo 23 sono risultati in possesso dei requisiti richiesti. Di questi, 7 sono centri pubblici, 16 privati. 2 di questi, attivi a Sora e Frosinone, hanno già ottenuto il via libera. Altri due invece, pur avendo i requisiti, hanno rinunciato. I centri saranno quindi in tutto 21. Lo stato attuale dei centri. Attualmente l’unico centro Pma pubblico in funzione a Roma è quello del S. Anna. A breve – termina Zingaretti – riaprirà anche la struttura del S. Filippo Neri che sta risolvendo il problema del certificato antincendio, lo stesso vale per il Pertini. Per i centri del S.Camillo, Gemelli, S.Maria Goretti di Latina, e Policlinico Umberto I, invece, le procedure di autorizzazione sono ormai definite. Anche in questo campo il Lazio torna ad essere una regione all’avanguardia, più civile e più umana”. Foto: RietiLife ©

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