Michele Nicolai. È lui il candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia di Rieti. Nicolai sfiderà Giuseppe Rinaldi (leggi), candidato del centrosinistra. Le elezioni per la presidenza dell’ente provinciale sono le prime da quando è stata istituita l’elezione di secondo livello. Di seguito la nota ufficiale di Forza Italia.
“L’intera federazione provinciale di Forza Italia sostiene l’amico Michele Nicolai alla presidenza della Provincia di Rieti e questo mi dà grande soddisfazione, non solo perché dopo quasi vent’anni siamo in grado di strappare l’Ente-Provincia alla sinistra ma perché sul nome di Nicolai siamo riusciti a ricompattare tutta un’area di centro-destra che sembrava essere scomparsa”. Così Sandro Grassi, coordinatore provinciale di Forza Italia, al termine dell’ ultimo Direttivo di Federazione. “Sono state percorse varie strade e alla fine, al termine di molti incontri e svariate valutazioni, siamo arrivati a Nicolai e all’area di centrodestra nuovamente unita, come nei tempi migliori. Ce la possiamo fare perché su Nicolai convergeranno anche tanti consiglieri comunali non espressamente di centro-destra che si sentono fortemente delusi dai parlamentari del Pd e dalla Regione di Zingaretti. Bello, costruttivo ed indispensabile il rapporto recuperato con gli alleati di Fratelli d’Italia e Nuovo Centro-Destra, si deciderà tutto in modo collegiale”. C’è entusiasmo dentro Forza Italia, ma c’è voglia di rivincita anche negli altri partiti e movimenti del centro-destra reatino e provinciale. “Vedere tanta gente e solo posti in piedi in un Direttivo di Federazione mi riempie di gioia e di entusiasmo – ha detto Michele Nicolai – la partita della Provincia è complessa ma noi siamo già in campo. La nuova legge non ci piace, Renzi ha partorito un ibrido all’italiana per non decidere. Ma il vento sta cambiando. Il Pd è un gigante d’argilla che sta facendo acqua da tutte le parti. La regione delude e i parlamentari locali sono inesistenti. L’intera provincia è in grandi difficoltà, l’era-Melilli lascia eredità pesantissime, dalla questione irrisolta delle nostre risorse idriche alla malagestione dei rifiuti, per non parlare dei casini nei poli didattici. Gli eredi di Melilli, che con lui hanno amministrato per tanti anni, cosa rispondono ai lavoratori in cassa integrazione di Risorse Sabine, l’azienda di proprietà della Provincia? E sul completamento della Rieti-Torano perché si nascondono? E la piscina coperta del Terminillo, triplicata nei costi e ancora inutilizzabile? Noi, responsabilmente, ci candidiamo a governare quel che resta della Provincia per salvare il salvabile e ridare dignità ad un territorio. Stiamo lavorando in modo serrato con Fratelli d’Italia e Nuovo Centro-Destra, uniti si vince”. Foto (archivio) RietiLife ©