Torna a splendere e ad accogliere di nuovo gli studenti contiglianesi la scuola elementare “Antonio Malfatti” di Contigliano, dopo i lavori di ristrutturazione ed adeguamento. È stata una vera e propria festa quella celebrata stamattina nell’istituto di via della Repubblica, con i bambini e le bambine inizialmente alle prese con l’emozione per il primo giorno di scuola o con il ritorno tra i banchi e poi con una vera e propria inaugurazione, alla presenza del sindaco Angelo Toni che ha tagliato il nastro ma anche del corpo docente di ieri e di oggi, mentre Don Ercole La Pietra ha impartito la benedizione alla scuola, tornata nella disponibilità di bambini e maestre dopo quattro anni. L’inaugurazione è stata l’occasione anche per mostrare le tantissime foto delle classi che hanno affollato la scuola, inizialmente inaugurata nel 1937. Un aula dell’istituto è stata intitolata alla maestra Cesarina Pettinella, scomparsa negli anni scorsi. IL CENTROSINISTRA DICE LA SUA Il gruppo consiliare Insieme Per Contigliano ed il circolo cittadino del Partito Democratico, sulla questione della scuola ed alla vigilia dell’attesa inaugurazione, hanno diffuso una nota in cui dicono la loro sui lavori sulla scuola, da tempo al centro del confronto politico a Contigliano. “L’attenzione per la Scuola – scrivono – come edificio e come istituzione formativa, ha sempre rappresentato una priorità nell’azione politico-amministrativa del centrosinistra a Contigliano. E’ dimostrazione di questo il lavoro svolto tra il 2004 e il 2009 dall’amministrazione comunale guidata da Nella Melchiorri, nei confronti della Regione Lazio, nel redigere progetti ed ottenere finanziamenti per la messa a norma della Scuola Secondaria di Secondo grado (già Scuola Media) e della Palestra (oltre 500.000 € di lavori da tempo terminati) e per mettere in sicurezza la Scuola Primaria (già Scuola Elementare) per complessivi 800.000 €. Con l’elezione del Sindaco Toni (2009) e della governatrice Polverini alla guida della Regione Lazio (2010), nella gestione dell’erogazione del finanziamento si susseguono una serie di ritardi e corrispondenze mal gestite tra i due enti, tanto da causare la perenzione dei fondi stanziati, con conseguente blocco dei pagamenti alla ditta aggiudicatrice dell’appalto, che invece stava rispettando i tempi e le modalità di realizzazione concordate. Nonostante le convergenze politiche tra la Governatrice Polverini, diversi Assessori e Consiglieri Regionali (alcuni anche provenienti dalla nostra provincia) e l’amministrazione di destra del Comune di Contigliano, i fondi sono rimasti per anni bloccati costringendo la ditta ad interrompere i lavori dopo averli quasi del tutto ultimati e relegando la Scuola Primaria “ferma con le quattro frecce” e i bambini parcheggiati negli affollati locali della Scuola Media e nell’ex sede Centro Giovani. E’ stato necessario che la Regione tornasse al Centrosinistra con l’elezione a Governatore del Lazio di Zingaretti, per far arrivare a Contigliano quanto era stato precedentemente stanziato. In particolare va sottolineato il fondamentale impegno dell’assessore Fabio Refrigeri che subito dopo la sua nomina è stato invitato a Contigliano dal circolo del Partito Democratico, che ha segnalato il problema come prioritario. Come minoranza ci siamo sempre occupati della scuola sollecitando e denunciando quanto stava accadendo, lo dimostra il fatto di aver messo al primo punto del programma elettorale delle recenti amministrative la riapertura della edificio scolastico. Non abbiamo mai utilizzato la scuola, come sterile strumento di propaganda politica, ci siamo sempre impegnati affinché riaprisse il più presto possibile, nell’interesse dei bambini, dei docenti e dell’intera collettività. Ci siamo limitati a segnalare le scelte politiche dell’amministrazione, a nostro avviso errate, di preferire l’assunzione di figure professionali dalla controversa utilità, all’utilizzo di fondi propri per anticipare quanto spettasse alla ditta in attesa del rientro dei fondi regionali, così da impedire contenziosi. Se questo fosse successo la scuola sarebbe stata riaperta con 3 anni di anticipo e la ditta non avrebbe abbandonato il lavoro ricorrendo alle vie legali nel confronti del Comune di Contigliano chiedendo un risarcimento danni di decine e decine di migliaia di euro. Qualora la Magistratura riconoscesse responsabilità amministrative quale motivo della perenzione del finanziamento, il pagamento del risarcimento ricadrebbe sull’intera collettività. Oggi però, nonostante tutto, possiamo dire con soddisfazione che Contigliano ha una Scuola Elementare sicura, accogliente e confortevole; non resta che riempirla di contenuti ed attività: il nostro auspicio e il nostro impegno sarà affinché torni ad essere un’eccellenza nell’intero panorama provinciale”. Foto: INSIEME PER CONTIGLIANO ©