I paesi di Cantalice e Rieti si sfidano, nel nome di Pier Paolo Pasolini. Meglio, le rispettive squadre – Polisportiva Cantalice e Alba Rieti – si affrontano in una partita di football. Ma mentre veri calciatori si scontrano sul campo, attori professionisti animeranno “il gioco” dello spettacolo, insieme ad artisti vari ma anche ad attori che professionisti non sono. Tra loro, musicisti, tifosi, gruppi locali e tutti quelli che aderiranno in maniera attiva all’insolito format, pensato dal registra Giorgio Barberio Corsetti e realizzato con Roberto Rustioni, Fabio Cherstich, Roberto Aldorasi. L’incontro, che ha coinvolto nella sua preparazione gli otto Comuni della Valle Santa che formano l’anello dei paesi intorno a Rieti, rientra e conclude il ciclo delle iniziative sul “Cammino di Francesco” promosso dalla Regione Lazio con il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e il Comune di Rieti per valorizzare il percorso e il territorio reatino. GLI APPUNTAMENTI Il ciclo degli appuntamenti è stato inaugurato dalla lectio magistralis del filosofo Massimo Cacciari su “Francesco” e il senso del suo peregrinare, il 7 luglio al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti ed è proseguito con una serie di spettacoli e appuntamenti culturali nel corso di due lunghi fine settimana nei Comuni della Valle fino al 20 luglio. L’idea di base parte dalla realizzazione di una serie di interventi e percorsi formativi sviluppati nell’arco di circa due mesi – tra luglio e agosto – e che hanno compreso anche dei Laboratori di recitazione e drammaturgia per allievi attori, drammaturghi, attori professionisti e che professionisti non sono. Lo Spettacolo/Evento finale, in forma di partita di calcio, debutterà venerdì 12 settembre presso lo Stadio del Rugby Fassini di Rieti, con inizio alle ore 20,30. L’EVENTO L’evento sarà al tempo stesso un incontro di calcio e un grande spettacolo corale dedicato a Pier Paolo Pasolini. Prendendo ispirazione proprio dalla sua modalità di lavoro, e quindi – coinvolgendo anche calciatori e attori non professionisti – si racconta un personaggio straordinario, precursore del nostro tempo, poeta infinito, visionario e acuto osservatore del presente. In questo modo verrà analizzato il rapporto di Pasolini con lo sport, specie con il calcio, sua grande passione, per interrogarsi sulla possibilità di un senso del tragico nell’evento rituale, simboleggiato, appunto, da una partita. Foto: RietiLife ©