Come è risaputo, negli sport di squadra, altrettanto importante rispetto alla preparazione fisica e alla tattica di gioco, è la conoscenza reciproca tra i giocatori e la costruzione del gruppo. Così, approfittando di una mattinata libera, gli atleti della Npc Rieti si sono recati al Parco degli Scoiattoli di Terminillo dove, assistiti da Enrico Faraglia, si sono messi alla prova in percorsi acrobatici tra gli alberi. Non appena imbragati e muniti di casco e guanti, Feliciangeli e compagni, insieme a coach Nunzi, l’assistente Rossi e il responsabile del settore giovanile De Ambrosi, hanno partecipato ad un breve corso introduttivo che spiegava come affrontare in totale sicurezza i tre percorsi. LA GIORNATA Temperatura fresca e piacevole, sole che si faceva strada nella fitta vegetazione in cui è costruito lo Squirrels Park: gruppo eccitato e desideroso di cominciare. Il clima sereno e goliardico fa già presagire ad un bel clima di spogliatoio. Succedendosi sulle piattaforme fissate a varie altezze sugli alberi, tutti hanno affrontato il percorso verde, adatto ai principianti e nel quale si mettono in atto tutti i movimenti necessari ad affrontare i percorsi più impegnativi. Giocatori e staff, tra sfide, battute e risate, hanno poi affrontato il percorso blu di difficoltà crescente, mentre quattro giocatori (Benedusi per primo, seguito da Stanic, Iannone e Feliciangeli) hanno proseguito nel rosso superando prove di equilibrio, di tecnica e di forza notevoli. ESPERIENZA UTILE “La squadra se l’è cavata super bene – ha commentato Enrico Faraglia, costruttore e proprietario dello Squirrels Parks nonché istruttore nazionale di sci di fondo – è notevole che in quattro abbiamo affrontato il percorso rosso! Per gli sportivi fare attività diverse da quelle consuete di palestra è molto importante. Serve a conoscere il proprio corpo, a capirne i movimenti. Diciamo che bisogna conoscere la macchina per saperla far funzionare al meglio. Allo Squirrel Park è necessario mettere in relazione corpo e mente in maniera organizzata, questo ti consente di stabilizzare l’equilibrio e riuscire a programmare il passo successivo. Ed avere in mente cosa fare l’attimo successivo, avere capacità di anticipazione è fondamentale quando hai gli avversari davanti”. Anche per coach Nunzi si è trattato di una esperienza molto utile: “È stato molto bello condividere questa mattinata con la squadra al Parco degli Scoiattoli ed è stato sicuramente un momento importante per tutti noi. Con tanti giocatori nuovi questa esperienza contribuisce a farci conoscere, mettendoci alla prova sotto diversi aspetti. Ad esempio Andrea Giampaoli che all’inizio pensava che non avrebbe affrontato il percorso blu, lo ha invece fatto tirando fuori grinta e coraggio perché i suoi amici lo incoraggiavano. E questo è senz’altro un bel segnale. È una attività che anche se ha poco a che fare con il basket giocato è importante per l’aspetto mentale e per la costruzione del gruppo. Anche se era teoricamente una mattinata di risposo si è tramutata in un utile allenamento mentale”. Foto: Npc Rieti ©