Lunedì 1 settembre inizia la stagione di caccia 2014/2015 limitatamente ad alcune specie, si tratta infatti di una pre apertura: ecco allora i consigli del Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti sugli accorgimenti da adottare per una corretta pratica venatoria.
In occasione della pre-apertura della stagione venatoria il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti sta predisponendo una serie di servizi mirati al corretto svolgimento della caccia ma anche a prevenire e reprimere i reati ad essa connessi, in tutto il territorio della provincia di Rieti, con particolare riferimento ai territorio più vocati, considerato che in questa unica giornata di caccia ci si potrà riferire soltanto ad alcune specie e precisamente:
Merlo (Turdus merula) non più di 5 (cinque) capi;
Tortora (Streptopelia turtu turtur) non più di 5 (cinque) capi;
Cornacchia grigia (Corvus corone cornix)
Gazza (Pica pica)
Ghiandaia ( Garrulus glandarius)
Totale del carniere 20 capi.
L’attività venatoria a carico delle precitate specie è consentito con le modalità ad appostamento fisso o temporaneo e senza l’ausilio del cane come stabilito dal Decreto del Presidente della Regione Lazio n.T00303 del 27 agosto 2014.
Ecco allora alcuni semplici consigli a cui fare riferimento per esercitare l’attività venatoria all’insegna del rispetto delle regole e dell’ambiente:
? verificare che la licenza di caccia sia in corso di validità;
? verificare che la copertura assicurativa non sia scaduta;
? ricordarsi che la caccia nei territori ricompresi nelle Z.P.S. (Zone di Protezione Speciale) non è consentita;
? ricordarsi che non è previsto l’ausilio del cane;
? leggere attentamente quanto contenuto nel D.P.R.L n. T00276 del 07.08.2012;
? verificare di essere in possesso dell’Ambito Territoriale di Caccia (A.T.C.);
? tenersi a distanza sia dalle abitazione che dalle vie di comunicazione;
? rispettare le normative relative al transito fuori strada;
? non danneggiare i campi in attività di coltura;
? non abbandonare sul posto i bossoli esplosi ma neanche gli involucri dei generi di conforto;
? prima di abbattere un esemplare di avifauna, accertarsi che appartenga alle specie previste dal Decreto sopracitato;
? rispettare le distante tra i vari appostamenti anche al fine di evitare pericolo per l’incolumità degli altri cacciatori;
? non cacciare nelle zone percorse dal fuoco;
? ricordasi l’attività venatoria dovrà avere inizio alle ore 05,40 e terminare alle ore 19,40;
Il Comando Provinciale garantisce l’impegno istituzionale del Corpo Forestale dello Stato in ambito venatorio, ricordando che il numero verde di emergenze ambientali 1515 è sempre a disposizione del cittadino anche per segnalare violazioni relative allo svolgimento della caccia.
Foto: CFS ©