“Prendiamo atto con stupore della scarsa consistenza e superficialità dei dati pubblicati dall’ufficio del dott. Cottarelli e delle conseguenti valutazioni dedotte dagli organi di stampa circa lo stato di salute economico e finanziario della Cotral SpA che non sono stati affatto rappresentati in termini di attualità e che sono ben disponibili agli addetti ai lavori poiché resi doverosamente pubblici dalla Società”. Così, in una nota della Cotral Spa, l’amministratore delegato Vincenzo Surace e il presidente Domenico De Vincenzi in risposta ai dati pubblicati nelle ore scorse (leggi). “È indispensabile chiarire, infatti, che la Cotral Spa ha raggiunto un primo importante obiettivo al 31/12/2013 con un conto economico in attivo di circa 2.6 milioni di euro, ma soprattutto con un patrimonio netto di poco meno di 20 milioni di euro, ovvero superiore del 75% rispetto al valore del capitale sociale. Si segnala, inoltre, che il margine operativo lordo (MOL) nell’anno 2013 è in positivo per circa 18.5 milioni di euro. Un trend più che incoraggiante che prosegue anche nel 2014: nel primo semestre dell’anno, infatti, il dato caratteristico gestionale mantiene in attivo i conti della Società. Tutto questo nonostante Cotral SpA vanti crediti per centinaia di milioni di euro nei confronti di Atac Spa con ovvie ricadute negative sul proprio bilancio. A questo proposito, infatti, è bene chiarire ulteriormente che la Regione Lazio ha solo pagato i debiti per interessi che ha maturato con l’Azienda regionale e che, viceversa, a causa del mancato pagamento di ATAC, siamo ancora costretti a pagare a nostra volta interessi ai fornitori. Si invita, pertanto, chiunque ha diffuso dati ormai brillantemente superati a valutare la circostanza che la diffusione al mercato di notizie non verificate può legittimamente indurre lo stesso in errori di valutazione con danni procurabili alla Cotral SpA. Pur comprendendo la necessità del Dott. Cottarelli e del suo staff di dover procedere ad una catalogazione di indubbi sprechi che albergano nella Pubblica Amministrazione, negli Enti e nelle Società Pubbliche, invitiamo gli stessi a porre una maggiore attenzione e scrupolosità all’analisi delle situazioni complessive che interessano soprattutto le Società che, come Cotral, hanno già raccolto da tempo i dettami della Spending Review e delle norme restrittive di legge che la stessa Regione Lazio ha imposto a questa Società. Non può essere ammesso, infatti, il pressappochismo che ha caratterizzato la diffusione di notizie che collocano impropriamente la Cotral Spa ai primi posti di una classifica che inspiegabilmente non tiene conto di altre importanti realtà societarie, anche nell’ambito del Trasporto pubblico, che, rispetto a dati oggettivi e attuali, si attesterebbero inequivocabilmente ai vertici per perdite milionarie ben note, questo si, agli addetti ai lavori”. Foto: RietiLife ©