DONATI: “REFERENDUM DI AMATRICE, PIROZZI PROVOCATORE COME LO FURONO A LEONESSA”

Ha generato non poche reazioni l’ultimatum del Comune di Amatrice, che potrebbe indire un referendum di uscita dal Lazio a seguito del mancato inserimento dell’ospedale Grifoni di Amatrice tra i presidi di area disagiata. Una di queste porta la firma di Emanuele Donati, consigliere comunale di Alleanza per Rieti, che ricorda anche il precedente di Leonessa e il referendum indetto nel 2008 dal sindaco Trancassini. “In via generale – dice Donati – è sempre lodevole ogni iniziativa che un sindaco pone in atto per difendere il suo territorio a beneficio dei suoi amministrati, specie nel campo della sanità oppure dei trasporti pubblici. Tuttavia, per ciò che riguarda la ‘provocazione’ del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi di voler celebrare una consultazione popolare per chiedere l’annessione del suo comune all’Abruzzo, ricalcando analoga infruttuosa azione del comune di Leonessa, considero questo tentativo assolutamente inconciliabile con la tenuta di una più vasta area reatina che solo se coesa potrà rivendicare la soddisfazione dei suoi legittimi bisogni presso la regione Lazio. Altro sarebbe il percorso per tentare di collocare un’intera provincia fuori da una regione che si connotasse troppo ‘romanocentrica’, salvaguardandola però da nefasti smembramenti. Ritengo, quindi, questo paventato referendum piuttosto provocatorio soprattutto in un periodo antecedente il passaggio cruciale delle elezioni indirette per il presidente ed il consiglio provinciale del 12 ottobre, per cui, sarebbe auspicabile che tutti gli eletti delle municipalità si impegnassero per individuare amministratori capaci, oltre alla loro mera appartenenza politica”. Foto (archivio) RietiLife ©

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