Per il terzo acquisto sul mercato cestistico, la Npc Rieti si riserva il piacere di ingaggiare il Gladiatore di Varese, centro tosto e grintoso che proviene dalla A Gold. Davide Rosignoli, classe 1988, 203 cm di altezza si forma nelle giovanili di Varese. Da senior gioca prima ad Ozzano (insieme a Spizzichini) e poi a Bisceglie in A Silver con ottime statistiche individuali (in 30 partite 9,8 punti e 9,8 rimbalzi). Nella stagione 2011-12 viene ingaggiato da Scafati in Gold, dove resta anche l’anno successivo per essere il primo cambio degli americani. Lo scorso anno Davide ha iniziato a Ferentino, dove ha trascorso la prima metà della stagione e poi è passato a Forlì, entrambe in A Gold, per chiudere la stagione con con 4,7 punti di media e 4 rimbalzi in circa 17 minuti di gioco.
Di Rosignoli si dice in giro che sia un gran combattente, non a caso questo soprannome. Davide come nasce il Gladiatore di Varese?
“Quando avevo 16 anni visitai a Varese una mostra sui gladiatori, e rimasi colpito da quello raffigurato da De Chirico che volli tatuarmi sulla gamba. Rappresenta lo spirito del guerriero che c’è dentro di me e che mi caratterizza. Negli anni si sono aggiunti altri tatuaggi, ma il gladiatore è quello che mi rappresenta di più”.
A 16 anni giocavi nella Nazionale giovanile.
“Sì, giocavamo gli Europei. Sono stato nella Nazionale tutte le giovanili fino all’Under 21. Ogni estate si partiva per un mese con la maglia azzurra ed è stata una esperienza bellissima”.
Sei un guerriero di carattere. E a livello tecnico quali sono i tuoi punti di forza?
“Di me dicono che abbia un grande senso della posizione e del rimbalzo e mi reputo un buon difensore. In attacco, invece, per i movimenti in post basso ed i ganci sono un giocatore Old School, stile Mason Rocca”.
Giocavi in Gold, cosa ti ha spinto ad accettare la proposta di Rieti?
“Innanzitutto Rieti è una piazza storica del basket ed io sono onorato ed orgoglioso di vestirne la maglia. Giocare in questa squadra mi consentirà di avere un buon minutaggio e per un giocatore di venticinque anni è importante la continuità sul campo per crescere ancora. Infine, la motivazione principale è che il progetto del presidente Cattani è molto importante ed ambizioso ed io farò di tutto per ripagare la fiducia e per contribuire a centrare la promozione sul campo. Spero che il bellissimo pubblico di Rieti ci sostenga per raggiungere insieme questo importante traguardo”. (da comunicato della Npc Rieti) Foto: Npc Rieti ©