I consiglieri comunali di minoranza Sonia Cascioli, Andrea Sebastiani e David Festuccia commentano le parole del sindaco Petrangeli (leggi) sull’estate reatina. Di seguito la nota integrale di Cascioli, Festuccia e Sebastiani.
Stentavamo a credere a quello che il Sindaco Petrangeli ha scritto sulla sua pagina facebook cosi come riportato da Rietilife! Il Sindaco descrive una città “piena zeppa di eventi culturali e sportivi e di occasioni per stare insieme” ed ancora “una città davvero unica”. In effetti Rieti è una città unica: per la desolazione delle strade del centro storico, caratterizzate da sporcizia, degrado ed incuria. Unica, per il senso di abbandono e dismissione che si respira nell’aria! Unica, per il suo primo cittadino che senza un minimo di pudore, ancora una volta, tenta di appendersi spillette di meriti mai conseguiti e risultati mai ottenuti. Ormai evidentemente inebriato da un delirio di onnipotenza tale da farlo sentire intoccabile, arriva addirittura ad appropriarsi delle attività di proloco, comitati ed associazioni che solo grazie alla vocazione al volontariato e all’autotassazione in termini economici e di tempo hanno reso possibile mettere qualcosa nelle locandine delle attività estive. E per non farsi mancare nulla vaneggia di una città che pullula di turisti! Tutto questo mentre la sanità reatina crolla miseramente sotto la falcidia di una sinistra che puntualmente promette una cosa e poi ne fa un’altra, l’economia arretra vistosamente a fronte di una totale mancanza di idee e di progettualità, l’edilizia è al collasso, le categorie continuano ad alta voce a denunciare l’immobilismo più assoluto di una giunta che definire inadeguata è eufemistico. E che cosa fa il comunista in cashmere al servizio delle lobby cittadine? Si regala una grande risata alla faccia di tutti i cittadini reatini che stanno sopportando questa deriva populista e fatiscente e si sente in pieno diritto di rivendicare cose di cui il Comune non ha merito alcuno. Sarebbe sufficiente fare un giro al Terminillo per verificare lo stato di totale assenza dell’amministrazione che è riuscita anche lì ad azzerare un progetto che aveva riscosso il plauso unanime di imprenditori e turisti (leggasi Nucleo Operativo Alta Montagna) ed il caos che oggi si vive con il parcheggio selvaggio, nessun servizio a supporto del mercatino dell’antiquariato ed i percorsi pedonali invasi dalle macchine. E poi ascoltare gli imprenditori del luogo che lamentano la completa assenza di programmazione e di investimenti per la stazione montana rende l’idea di un Sindaco “pallonaro” (a proposito, al di là delle dichiarazioni di intenti, a quando l’adesione al progetto di sviluppo del comprensorio montano “Smile”?). Un’amministrazione sempre più imbarazzante capace solo di vendere fumo in buona compagnia di una squadra di assessori per la quasi totalità assenti (verrebbe quasi da dire per fortuna visti i poco edificanti risultati dei rarissimi interventi che ricordiamo in questi due anni), capace solo di tagliare nastri di opere immaginate, progettate e finanziate dalla precedente giunta. Ed ovviamente incapace perfino di rispondere alle legittime interrogazioni dei consiglieri comunali (vero assessore Mezzetti?). Ma siamo al giro di boa e nella peggiore delle ipotesi dovremo sopportare questa barbarie amministrativa per altri due anni. E il tempo, inesorabilmente, passa.
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