Il calore di un contrabbasso, il sax suonato dal vivo che si fonde con il ritmo di una consolle da dj e poi negozi aperti, tantissimi reatini a passeggio e qualche turista. La Notte Jazz – o Notte Bianca musicale – è andata bene in termini di partecipazione ed il centro di Rieti, a poco più di un mese dalla Notte Bianca ideata per l’avvio dei saldi (era il 5 luglio), è stato di nuovo popolato da una folla di persone di tutte le età, provenienti dalla città, dalla provincia e non solo. Alcuni si sono soffermati davanti ai musicisti intenti a suonare nei vari punti del centro, altri di fronte ad una vetrina illuminata a giorno o ad un cocktail per una chiacchiera al tavolino di un locale. La massiccia partecipazione alla Notte Jazz ha regalato un bel colpo d’occhio, soprattutto se dal Ponte Romano si osservava via Roma: un fiume umano da e per la piazza centrale, con l’andirivieni che è rimasto vivissimo fino a quando non si è abbassata l’ultima serranda e si è spento l’ultimo amplificatore, intorno all’una di notte. Molti sono rimasti catturati dalle sonorità della Swing band Bomba Titinka che si è esibita in piazza Vittorio Emanuele II (dall’aspetto rinnovato senza l’ingombrante impalcatura del Palazzo Comunale), mentre altri gruppi o singoli artisti hanno ravvivato con la loro musica via Garibaldi, piazza San Rufo via Roma, piazza Oberdan ed in altre zone del centro. L’evento è stato organizzato da Confcommercio Imprese per l’Italia di Rieti in collaborazione con il Comune capoluogo e la Fondazione Varrone, con la direzione artistica di Vertigo Creative Performance Lab: starà a loro – ed in particolare all’associazione dei commercianti – tirare le somme della manifestazione. (Redazione) Foto: Emiliano GRILLOTTI ©