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Otto anni, tanti ne sono passati dalla scomparsa di Alberto Bianchetti. Era il 5 agosto 2006 quando a Pescasseroli, Bianchetti perse la vita in un tragico incidente, dopo esser decollato dall’aeroporto Ciuffelli alle 11.44, come aveva fatto tante, tante volte. Quel reatino che volava nel blu dipinto di blu (a proposito, domani sono venti anni dalla scomparsa di Domenico Modugno) oggi lo ricorda l’Aero Club reatino che porta il suo nome ma lo ricordano anche tutti coloro che lo hanno conosciuto e con stima ne hanno apprezzato le capacità, la voglia di fare e la grandezza che solo un uomo che ha toccato il cielo con un dito poteva avere.
“Alberto Bianchetti è stato soprattutto una pedagogia esistenziale cittadina, un modo d’essere che vale assai più di mille trattati di educazione civica e civile per i giovani” (Ajmone Filiberto Milli)
LA BIOGRAFIA Alberto Bianchetti è nato a Rieti il 18 maggio 1940, è stato docente di scienze matematiche. Tra gli anni cinquanta e sessanta ha praticato con buoni risultati l’atletica e per due buone stagioni ha giocato con la società calcio Rieti. Nel 1964 ha conseguito il brevetto di volo a vela di Rieti. Da allora ha praticato questo sport con assiduità e passione diventando Istruttore di Volo, Direttore della Scuola di Volo a Vela dell’Aero Club di Rieti che dal 2006 è intitolato a lui. In ambito sportivo ha ottenuto anche l’insegna Fai “C d’oro”. Nel 1968 ha iniziato l’attività alpinistica, prima al Terminillo, aprendo molte vie di roccia, poi al Gran Sasso, sulle Alpi occidentali e orientali, partecipando inoltre, negli anni, a più di venti spedizioni alpinistiche in tutto il mondo. Istruttore di sci-alpinismo e componente del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino, è stato presidente onorario del Club Alpino Italiano di Rieti. È stato autore del libro “Montagne di Ricordi” che ripercorre tutte le sue avventure ed esperienze di vita di montagna. È stato consigliere comunale e per otto anni presidente del Coni provinciale di Rieti. Tra i numerosi riconoscimenti sicuramente il più importante e prestigioso è stata la Medaglia d’oro al Valore Sportivo rilasciata dal Presidente del Coni Gianni Petrucci, il più alto riconoscimento sportivo d’Italia. Foto: RietiLife ©
