Asili nido ancora territorio di scontro tra minoranza e opposizione. i consiglieri comunali Andrea Sebastiani della Lista Civica Rieti che Sviluppa, Sonia Cascioli di FdI e David Festuccia della Lista Civica Città Nuove tornano a criticare le scelte della giunta su questo tema. Di seguito la nota integrale di Sebastiani, Cascioli e Festuccia.
«Possiamo affermare senza tema di smentita che questo risulta essere il primo anno, da quando si è insediata questa Amministrazione, che il sindaco e l’assessore alle Politiche Sociali, avvertano l’”esigenza” di scrivere alle famiglie dei bambini frequentanti il nido. Crediamo altrettanto, in maniera ferma e convinta, che lo abbiano fatto per tentare di giustificare scelte impopolari che, dopo averle deliberate in giunta e fatte digerire ad un consiglio comunale non pervenuto, si apprestano a concretizzare, senza considerare che hanno già provocato la decisione di alcuni genitori di non iscrivere i propri figli presso gli asili comunali. Dobbiamo altresì prendere atto che le false rappresentazioni della realtà che fino a qualche giorno fa si mettevano in scena sommessamente, oggi si ha anche il coraggio di metterle nero su bianco!
Continuare ad affermare che la concessione non è una esternalizzazione vuol dire davvero ignorare le norme che regolano gli appalti dei servizi pubblici. Si rappresentano cifre senza aver ancora prodotto, nonostante le reiterate richieste avanzate nelle commissione competenti e nello stesso consiglio comunale, un piano dei costi delle due strutture educative e delle ipotesi di risparmio. Rifiutandosi persino di confrontarsi ulteriormente con il Comitato dei Genitori che avevano chiesto un incontro urgente al sindaco e all’assessore. Convinti a tal punto della bontà delle proprie scelte, non si sono neanche posti il problema delle conseguenze che la rideterminazione al ribasso del numero dei posti disponibili porterà a partire dal prossimo anno scolastico. Meno bambini, meno personale da impiegare e conseguente calo del fabbisogno delle educatrici a dispetto delle rassicurazioni fatte in ogni sede sulla salvaguardia dei livelli occupazionali.
Tagliare gli sprechi è certamente un obiettivo da perseguire sempre da parte di ogni Amministrazione, ma se lo spreco è da rintracciare nella sproporzionata cifra oraria che paghiamo all’attuale Cooperativa, ovvero 19,50 euro a fronte dei 7,90 euro che vanno in tasca alle dipendenti, è forse più giusto muoversi nel solco della rinegoziazione delle condizioni contrattuali. E non far sentire precarizzato il lavoro delle operatrici. E questo oggi più che mai, visto che la proroga del contratto con la Cooperativa Quadrifoglio scadrà il prossimo 31 luglio. Tutto ciò con le conseguenti incertezze per l’avvio del nuovo anno scolastico e la predisposizione delle graduatorie. Si aggiunga la diminuzione dei posti disponibili operata rispetto all’effettiva capienza, sia per l’asilo di Villa Reatina che per quello di Viale Maraini. Ci auguriamo vivamente che la nostra voce non resti inascoltata e induca ad un profondo esame di coscienza quei consiglieri comunali che anche nelle file della maggioranza non digeriscono questa deriva amministrativa».
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