Da non perdere stasera, domenica 20 luglio a Rocca Sinibalda, all’interno della rassegna del Castello dei destini inventati, l’evento che vedrà protagonista il Canzoniere Grecanico salentino. L’appuntamento, ad ingresso libero, è previsto per le 22. Nato nel 1975 per iniziativa della grande intellettuale e attivista culturale Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino nel 2007 è stato “ereditato” da Mauro Durante (figlio di due dei fondatori Daniele Durante e Rossella Pinto) che ha completamente rifondato il glorioso gruppo, aggiungendo progressivamente nuovi musicisti, fra cui anche il cantante e chitarrista Emanuele Licci, altro “figlio d’arte” di uno dei fondatori, Roberto Licci. Con questa nuova formazione, che oggi comprende anche Giulio Bianco (zampogna, flauto e basso), Maria Mazzotta (voce e tamburello), Massimiliano Morabito (organetto), Giancarlo Paglialunga (voce e tamburello) e Silvia Perrone alle danze, il CGS si è progressivamente affermato come uno dei gruppi più vivaci e interessanti della scena salentina, distinguendosi per la qualità della proposta musicale (un “aggiornamento” delle sonorità tradizionali secondo un gusto e una sensibilità tutta contemporanea, con nuovi testi molto significativi e “impegnati”) e per una intensa attività live fuori dalle terre natie, che è culminata in una straordinaria serie di tournée in Nord America e in Europa, che hanno incluso la partecipazione a festival di grandissimo rilievo, conquistando molti consensi fra gli operatori specializzati e recensioni di grande prestigio, sia per i concerti sia per il notevolissimo ultimo cd, Pizzica indiavolata, fra cui spiccano un articolo sul New York Times (onore molto raro per gruppi italiani) e la copertina e un lungo articolo su una delle più importanti riviste internazionali di world music, Folk Roots (nel numero di maggio 2013, con un emblematico titolo: «Pizzica Regeneration»). Oltre all’attività con il Cgs, Mauro Durante collabora attivamente con Ludovico Einaudi (negli ultimi due cd e nei concerti dal vivo) e con il gruppo di musica antica Accordone. Foto: dal web ©