RUGBY A 13, OGGI E DOMANI LA FINAL FOUR ALLO IACOBONI: RIETI SOGNA LO SCUDETTO

Gioco veloce, punteggi differenti – 4 la meta, 2 i calci piazzati, 1 i drop – e spettacolo garantito. Cominciano oggi allo Iacoboni di viale Fassini (ingresso gratuito) le final four del r-Evolution, il campionato italiano di rugby a 13, variante della palla ovale tradizionale, giunto alla quinta edizione. Per la prima volta la finale si gioca lontano dalla Capitale. Il «Cella Cella Rieti» allenato da Simone Martellucci, 28enne reatino quattro volte campione d’Italia con i Gladiators Roma, esordisce in semifinale oggi alle 18.10 contro la Rex Albinea Reggio Emilia in cerca della finale per lo scudetto di domani. Gli emiliani hanno vinto il girone nord e saranno un ostacolo impegnativo ma non imbattibile per i reatini, che fanno leva su un gruppo affiatato e allenato anche grazie all’attività parallela del beach rugby. «Abbiamo un paio di assenze pesanti, che ci costringono a mischiare un po’ le carte, speriamo che non pregiudichino troppo la semifinale», anticipa Martellucci, convinto comunque che la finale non sia un tabù: «Gli avversari hanno elementi che giocano ad alto livello, li conosco bene e li ho visti anche al recente raduno della nazionale. Ma come dimostrato, il rugby a 13 può riservare sorprese. Ce la possiamo fare». L’evento di oggi si aprirà alle 16.30 con l’altra semifinale, quella tra i Gladiators Roma e lo Spartans Catania. In serata il classico terzo tempo aperto a tutti allo Iacoboni, poi la festa si sposterà al Rigodon di Largo San Giorgio. Domani la sfida per il terzo e quarto posto alle 16.30. A seguire, la finale-scudetto, alle 18.10 circa. Poi le premiazioni e il terzo tempo. La neonata realtà amarantoceleste, al campionato d’esordio, è arrivata subito all’atto conclusivo. Nella prima partita del raggruppamento aveva perso di misura contro i campioni italiani in carica dei Gladiators, nel secondo match aveva invece schiantato i capitolini dell’Usag, passando così come migliore seconda dei tre gironi. Il pronostico è apertissimo, perché le squadre del nord sono sempre molto attrezzate. Invece il Catania è battagliero e nelle grandi occasioni sa esaltarsi, mentre i romani sono campioni in carica ma hanno perso qualche elemento importante, e poi c’è la novità reatina che può contare sull’entusiasmo del gruppo. (da ilmessaggero.itFoto: Cella Cella Rieti ©

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