I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Rieti unitamente ai militari della stazione di Ascrea e del nucleo investigativo, al termine di un breve inseguimento, hanno fatto scattare le manette ai polsi di tre estorsori, tutti con precedenti penali. Si tratta di:
– N. D. Classe 1970, allevatore di Castel di Tora;
– C. R. Classe 1974, fruttivendolo campano residente a Rieti;
– F. G. Classe 1974, dipendente pubblico della provincia di Caserta, residente a Rieti.
I tre si erano recati presso la tenuta agricola di un allevatore in Castel di Tora, il quale vantava un debito nei confronti di N.D. Per una vendita di capi di bestiame e sotto la minaccia di una pistola, tentavano di estorcegli la somma di circa 6.000 euro, ma il tentativo andava a vuoto.
I tre malviventi non desistendo dal loro intento criminoso, minacciavano pesantemente il malcapitato e gli intimavano di trovare i soldi richiesti entro 10 giorni altrimenti sarebero tornati con gravi conseguenze per lo stesso dopodichè si allontanavano a bordo dell’autovettura con la quale erano arrivati.
La vittima dava immediatamente l’allarme alla stazione carabinieri di Ascrea il cui comandante unitamente ai suoi militari, allertata la centrale operativa, si metteva immediatamente alla ricerca dei tre, i quali, nella immediata periferia di Rieti, venivano intercettati anche con l’ausilio di altri militari della compagnia carabinieri di Rieti e del reparto operativo che si erano immediatamente attivati alla ricerca degli stessi.
Sotto il sedile di guida dell’autovettura condotta dal C.R., veniva rinvenuta la pistola con la quale la vittima era stata minacciata. L’arma risultata essere a salve, ma perfettamente modificata affinché sembrasse vera, veniva sequestrata dai militari mentre per i tre si aprivano le porte della casa circondariale di Rieti in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. (da comunicato dei Carabinieri)
Nel riquadro, la pistola trovata dai carabinieri. Nella foto grande, inviata da un lettore, la perquisizione dell’auto al termine dell’inseguimento. Foto (riquadro): Carabinieri ©