Patron Fedeli vuole lo stadio gratis. Ruota attorno a questa richiesta, formulata nel summit tenutosi a Pomezia con il vicepresidente Curci e l’assessore Mezzetti, la permanenza o meno del numero uno amarantoceleste, proprietario del 70% delle quote societarie del Football Club Rieti. Ma per il Comune lo stadio gratis è una cosa praticamente impossibile da fare, considerata la situazione delle casse comunali. Ed allora Fedeli è pronto a chiudere quelle valige pronte dalla prima giornata di campionato. INCERTEZZA E TUTTO CONGELATO La squadra domenica scorsa ha fallito, perdendo nella finale con il Castelfidardo, l’accesso alla D sul campo ed adesso spera nel ripescaggio, con una domanda praticamente pronta da presentare nei primi giorni di luglio – esattamente il 4 – ma con un’incertezza sul fronte societario che regna sovrana, tanto da congelare qualsiasi azione sul fronte sportivo, come ingaggio di allenatori e giocatori, programmazione per il prossimo campionato. Il presidentissimo, si diceva, vuole lo stadio gratis (mentre sarebbe propenso a prendere in gestione antistadio e Ciccaglioni) sennò addio. L’assessore allo sport del Comune, però gli ha chiarito che l’ente non può accollarsi questa spesa: «Il Comune è in una condizione
di bilancio difficile, stiamo esternalizzando asili e casa di riposo, non ce lo possiamo permettere », ha detto Mezzetti a Il Messaggero. La situazione è al momento di stallo, anche perche Fedeli è in vacanza: «Dipende dal Comune – ha detto Fedeli a Il Messaggero di Rieti – se pretendono che paghi lo stadio sbagliano. Invece di aiutare mi danno gli schiaffi. Nel caso, sindaco e assessore dovranno rispondere alla città». CURCI LASCIA Nel summit di Pomezia c’era anche il vicepresidente Riccardo Curci, l’imprenditore reatino detentore del 30% delle quote amarantocelesti. Lui è deciso a lasciare il sodalizio con Fedeli e glielo ha detto personalmente. Qualora Fedeli rimanesse, Curci rimarrebbe con una quota simbolica; il reatino ha provato anche a chiedere una gestione del solo settore giovanile, ma Fedeli jr è troppo appassionato di quest’ala del Rieti e se i Fedeli decidessero di legarsi un altro anno a Rieti, sarebbe lui a gestirlo (già ha programmato diverse cose, anche in ambito Juniores). LE OFFERTE Tutti, compreso Curci, però, rimangono alla finestra perché di offerte sul piatto sembrano essercene, qualora Fedeli non trovasse una mediazione col Comune sul fronte stadio e decidesse di lasciare. Il patron ha autorizzato Mezzetti a cercare un compratore, mentre lui si gode una breve vacanza e riflette sul da farsi. La via di San Benedetto, per lui, sembrerebbe essersi chiusa, ma qualcuno che vuole il Rieti si è fatto avanti. Nei giorni scorsi il patron ha rifiutato 50mila euro da un soggetto interessato, proveniente da Parma; nei prossimi giorni Mezzetti incontrerà un gruppo legato al mondo bancario anch’esso interessato al Rieti mentre in attesa rimane anche il numero uno della Valle del Tevere e sindaco di Ponzano, Enzo De Santis, con una ricca cordata di imprenditori reatini e romani pronti a rilevare le quote di maggiornanza del Rieti: «Noi ci siamo, abbiamo voglia di fare calcio per i nostri giovani in quest’area – ha detto sempre a Il Messaggero, De Santis – Ma non voglio pestare i piedi a nessuno: attendo le decisioni della famiglia Fedeli e poi sono disposto a sedermi attorno ad un tavolo». De Santis non abbandonerebbe la Valle del Tevere ma sarebbe intenzionato a far collaborare le due società, una volta diventato numero uno del Rieti. La situazione è in evoluzione ma tutto è nelle mani di Fedeli, che deve decidere sul suo fututo e soprattutto su quello del Rieti. Il team è già in ritardo in termini di programmazione sportiva verso il prossimo anno e solo le cautele (e la grande passione) di Andrea Fedeli, figlio del patron, tamponano una fase di stallo che potrebbe essere lesiva per un’estate in cui ci sarebbe stato solo da pensare al calcio. Fedeli jr, infatti, spinge affinché intanto sia tutto pronto per la domanda di ripescaggio e intrattiene i rapporti con giocatori e allenatori, temporeggiando mentre Franco Fedeli decide. (Ch. Di.) Foto (archivio) RietiLife ©