Un’organizzazione che procurava a pakistani documenti falsi per ottenere un permesso di soggiorno in Italia è stata scoperta dalla polizia di Piacenza che ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare e 47 perquisizioni domiciliari. Anche la Questura di Rieti ha partecipato all’indagine, svolta dalla Squadra Mobile di Piacenza in collaborazione, inoltre, con le Questure di Lodi, Brescia, Verona, Mantova, Prato, Potenza e Foggia e coordinata dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, ha portato alla luce un gruppo criminale composto da pakistani e italiani che, producendo false attestazioni di rapporti di lavoro in realtà inesistenti, ha favorito, tra il 2010 e il 2012, l’ingresso e il soggiorno irregolare sul territorio nazionale di centinaia di stranieri provenienti prevalentemente dal Pakistan. Il guadagno dei falsari, secondo la polizia, è stato complessivamente di 10 milioni di euro. Nel corso delle indagini sono state sequestrate un’attività commerciale e un’autovettura intestate ad un pakistano ritenuto tra i capi dell’associazione. Foto: RietiLife ©