Monta la polemica attorno al sindaco di Rieti, Simone Petrangeli per le ultime iniziative che la destra cittadina non ha accolto favorevolmente: «Il Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Rieti esprime il proprio disappunto verso l’amministrazione comunale del sindaco Petrangeli – scrivono da FDI – il cui unico impegno sembra essere diventato quello di perpetrare propaganda di stampo sovietico, tralasciando cose ben più urgenti ed importanti. Cambiamento della toponomastica esistente ed intitolazione di piazze a leader comunisti; patrocinio della Rossa banda popolare dell’Emilia, che ha come simbolo la falce ed il martello, in occasione dei festeggiamenti religiosi del giugno antoniano; incontri con diplomatici del regime totalitario cubano per stabilire rapporti tra le due comunità; registro civile delle unioni omosessuali senza nessun valore legale; cittadinanza onoraria agli immigrati nati in città. Sono solo alcune delle operazioni di facciata sulle quali sta vertendo tutto l’impegno dell’amministrazione comunale. Riforme a costo zero, ma dall’alto contenuto ideologico. Al momento, dopo due anni di mandato, l’unica rivoluzione risulta essere quella di spostare la fiera accanto al camposcuola Guidobaldi. Ci domandiamo dunque se si limiti a questo il cambiamento promesso in campagna elettorale dal sindaco Petrangeli, che continua a metterci del suo per mandare avanti un carrozzone priva di progettualità e dedito solo alla propaganda, alla tassazione e ai tagli in bilancio, sulla pelle delle fasce più svantaggiate della città» Foto (archivio) RietiLife ©