Un lumino, un accendino ed un coltello, forse per confezionare la dose poi aspirata con le decine di siringe sparse a terra, ma anche un giaciglio di fortuna e tanta immondizia. Raccapricciante scena di degrado quella che RietiLife documenta con la fotogallery sottostante, una vera e propria grotta dedita al consumo di droga ai lati di via San Mauro, la strada che unisce Porta D’Arce e Colle San Mauro. A fare la sconvolgente denuncia un lettore: armato di macchinetta fotografica, tanto coraggio e molta attenzione, non ha esitato ad entrare in quello che dall’esterno può sembrare un cunicolo senza sfogo, ma che invece è una grotta calpestabile e facile da raggiungere. È probabile che in molto la conoscessero e la frequentassero. Un riparo disseminato di siringhe, macchie di sangue, accessori per il confezionamento delle dosi ed un materasso con un cuscino. Un luogo pericoloso e da bonificare quanto prima. LA LETTERA “Vi mando queste foto per avvisare chi di dovere – scrive il nostro lettore in una lettera inviata a RietiLife – per ripulire la grotta che si trova in via San Mauro. Le foto che ho allegato, da me scattate, mostrano l’interno della grotta e la sporcizia e le cose che vi sono accatastate, ma soprattutto la scoperta di un giaciglio fatto da un singolo materasso, e la cosa ancora più agghiacciante, di siringhe su siringhe, di cui alcune disposte in unico punto, mentre le altre si trovano disperse all’interno della grotta. Ci sono anche foto scattate all’esterno della grotta per mostrare il punto preciso dove essa si trova”. Come al solito, anzi, più del solito, chiediamo a chi di dovere di intervenire. (Redazione)
Foto: SAMUELE CHIARI ©