Depositato presso il Tribunale di Rieti il ricorso per l’ammissione della controllata Solsonica S.p.A. alla procedura di concordato preventivo “con riserva”. Facendo seguito a quanto comunicato in data 16 maggio 2014 in merito alla risoluzione da parte del Pool di Banche dell’Accordo di Ristrutturazione del debito stipulato in data 27 novembre 2013 e inoltre facendo seguito a quanto comunicato in data 19 maggio 2014 in merito alle determinazioni assunte sia dal Consiglio di Amministrazione della EEMS Italia S.p.A. sia dal Consiglio di Amministrazione della Solsonica S.p.A., il Gruppo EEMS Italia rende noto che in data odierna è stato depositato presso il Tribunale di Rieti il ricorso per l’ammissione della controllata Solsonica S.p.A. alla procedura di concordato preventivo “con riserva” ai sensi dell’art. 161, sesto comma, L. Fall. Alla luce di questa notizia, è arrivato il commento del segretario provinciale della Fim Cisl, Giuseppe Ricci: “C’è la necessità di focalizzare l’attenzione sul futuro di Solsonica – scrive – Una realtà, è bene ricordarlo, che conta circa duecento lavoratori reatini, che non hanno percepito l’ultima mensilità. È necessario, per garantire la continuità lavorativa, di investire sulla società, di un partner industriale forte che creda nel progetto. Non vorremmo che, il ricorso prima, alla rinegoziazione del debito e le richieste di concordato ora, servano solo per garantire il patrimonio aziendale. Per evitare ciò, c’è la necessità che, in tempi brevi, nell’incontro del 12 giugno prossimo, si proceda all’attivazione di un percorso comune, che coinvolga società e istituzioni e che non porti soltanto alla richiesta di convocazione al Mise ma all’individuazione di un nuovo piano industriale. Ciò che preoccupa è, che i tempi tecnici relativi alla procedura concorsuale non coincidano con quelli per la copertura degli ammortizzatori sociali in scadenza il prossimo agosto”. Foto: RietiLife ©