DUE CASI REATINI NEL REGISTRO DEI CADAVERI NON IDENTIFICATI ISTITUITO DAL VIMINALE

Il ministero dell’interno ha istituito il registro generale dei cadaveri non identificati – tenuto dall’ufficio del Commissario straordinario per le persone scomparse (lo trovi qui) – che contiene le informazioni più significative riguardante i segni fisiognomici particolari, le circostanze del rinvenimento dei corpi e i riferimenti relativi alle Procure e agli uffici che hanno in trattazione il caso. Negli obitori italiani al 30 aprile 2014 risultano presenti 1.258 i cadaveri non identificati. Due di questi sono stati rinvenuti in provincia di Rieti. Uno a Montopoli in Sabina, di età tra i 25 e 30 anni, ritrovato il 22 settembre del 2004 in località Pontesfondato. L’altro a Collevecchio, ritrovato il 16 aprile del 2009 in località San Valentino. Foto: RietiLife © 

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