Intervento dei sindacati Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl. “Proprio in queste ore siamo venuti a conoscenza attraverso i nostri iscritti, e trovato poi conferma dagli uffici dell’Azienda Asl, di un gravissimo problema legato al pagamento dello stipendio degli interinali. In sostanza, negli ultimi anni, mentre l’azienda Asl ha regolarmente versato all’agenzia che fornisce il personale una somma tale da coprire tutte le spese legate al costo del personale (per stipendi e contributi), l’agenzia avrebbe versato all’Inps contributi inferiori rispetto a quelli stabiliti dalle tabelle per le figure professionali in questione. Il personale tutto risulta essere assunto, dal mese di ottobre 2013, con un contratto di apprendistato e, quindi, con versamenti inferiori rispetto a quelli previsti nel contratto collettivo nazionale per queste figure professionali. Si tratta di una situazione incresciosa per la quale l’Azienda, a diritto, sta attivando i propri uffici per poter verificare la regolarità del contratto, ma è impensato che, mentre si procede alla verifica, questi lavoratori restino senza stipendi. L’azienda è impegnata in solido a pagare e quindi, le eventuali inadempienze dell’agenzia interinale, non possono ricadere sul diritto allo stipendio di questi lavoratori. Le organizzazioni sindacali sollecitano il direttore generale della Asl di Rieti Laura Figorilli a provvedere, con immediatezza, alla liquidazione delle spettanze, in caso contrario, procederanno mettendo in campo tutte le azioni utili a far valere i diritti dei lavoratori. FIGORILLI In un’ottica di piena trasparenza, in favore di ciascun operatore somministrato di questa Azienda, la direttrice generale della Ausl di Rieti, Laura Figorilli, comunica quanto segue: “È stato notificato a questa Azienda, quale obbligato solido, verbale unico di accertamento redatto congiuntamente Inps-Inail per assoggettamento ad aliquote contributive inferiori rispetto a quelle dovute per gli operatori in somministrazione per il periodo aprile 2010 – settembre 2013, per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro. A seguito di tale notificazione, questa Azienda, ha avviato le necessarie verifiche volte a definire se quanto fatturato per il servizio reso dalla società ‘Alba’, anche a titolo di contribuzione, è stato effettivamente versato agli Enti sopra richiamati. Nel contempo, al fine di tutelare sia l’Azienda, che la posizione dei medesimi operatori, si è disposto il blocco delle fatture sul portale della Regione Lazio. L’Ausl di Rieti ha trasmesso la documentazione attestante, in modo dettagliato per ciascuna mensilità, il versamento degli importi effettivamente sostenuti a titolo di retribuzione e contribuzione previdenziale, in favore di ciascun operatore somministrato nel periodo ottobre 2013 – marzo 2014. L’Azienda interverrà, attraverso gli strumenti in suo possesso, nei modi consentiti dalla legge, per risolvere il gravissimo problema venutosi a creare”. Foto: RietiLife ©