L’AVVOCATO PIETRO CAROTTI ACCUSATO DI EVASIONE FISCALE: “DIMOSTRERÒ CHE È TUTTO A POSTO”

Il noto avvocato penalista reatino Pietro Carotti, ex parlamentare eletto nelle file del centrosinistra, è accusato dalla Guardia di Finanza di aver evaso il fisco per tre anni – il 2010, 2011 e 2012 – per un ammontare vicino ai due milioni di euro (leggi il comunicato della Finanza). A Carotti viene contestata «omessa dichiarazione all’erario di circa un milione e 500mila euro di elementi positivi di reddito ai fini delle imposte dirette e dell’Iva, oltre a un’evasione di oltre 300mila euro di Iva e più di 80mila di Irap». Ma Carotti si difende e contrattacca: «Mi preme sottolineare – spiega l’avvocato al Messaggero di Rieti – come si parli di evasione e non di frode, ovvero si parla di dichiarazione non fedele. Ma è stato riconosciuto che non c’è nessun artificio nella mia condotta. La Finanza mi contesta una documentazione di fatto irregolare, io sostengo che sia tutto a posto e in sede di giudizio sono convinto di poterlo dimostrare ampiamente. Il Gip, d’altronde, ha già ridotto la somma che mi si contesta a 416mila euro dal milione mezzo che dice la Finanza. Gli accertamenti sono stati spalmati nell’arco di tre anni. Ho già esposto le mie controdeduzioni all’Agenzia delle entrate e la somma contestata è già stata ridotta di molto. In sede di giudizio, credo non sarà superiore al 10% di quanto ora mi si contesta, ovvero 416mila euro». Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email