CALCIO, IL RIETI TORNA A VINCERE: 3-1 ALLA CANINESE / FOTOGALLERY

Torna alla vittoria il Rieti, secondo in classifica nell’Eccellenza laziale: gli uomini del tecnico Francesco Punzi – tornato dopo l’esonero di fine gennaio – vincono 3-1 sulla Caninese. Nulla cambia in cima alla classifica: la Viterbese ha sei punti di vantaggio sui reatini, grazie alla vittoria per 2-1 sull’Empolitana. Il Rieti continua sempre a sperare nel derby del primo maggio e nel confronto tra i gialloblù e la Sorianese, il 13 aprile. A proposito di Sorianese: i rosssoblù, che insidiano il Rieti per il secondo posto, hanno pareggiato con Fonte Nuova, facendo tirare un sospiro di sollievo agli amarantocelesti, scesi in campo con piglio. Le reti sulla Caninese le hanno messe a segno Castellano, Pezzotti e Sabatino. Angelo Ferri, nel primo tempo, era riuscito anche a trovare il pari su imbeccata di Goretti: i viterbesi poi però hanno visto salire in cattedra i padroni di casa, che si sono portati a 58 punti. Caninese sempre ferma in bassa classifica, a 24 punti. Domenica il Rieti sarà ospite del Futbolclub, mentre la Viterbese giocherà contro il Città di Monterotondo trionfante nel derby con il Monterotondo (guarda la fotogallery). LA GARA Ritmi alti, anche se di chance ne ha decisamente di più il Rieti che la Caninese. Il Rieti, che utilizza per la prima volta il 3-5-2 (ha funzionato bene), rischia in avvio e manda al tiro Goretti su un’indecisione difensiva. Alla stoccata dice no D’Urso e poco dopo Castellano risponde segnando l’1-0, dopo un bel passaggio di Cardia. L’errore di Menichetti in fase difensiva, però, al ridosso del 20′ riapre i giochi: cross di Goretti da destra e gol di testa di Angelo Ferri, è 1-1. Non scende l’attenzione del Rieti che gioca meglio di una Caninese comunque viva: al 34′ Sabatino da fuori area trova Pezzotti che, da un metro e mezzo in area, di piatto beffa Mazzarini per il 2-1. Il Rieti controlla la gara e concede spazio ad Artistico, in campo per Cardillo nella ripresa. Il tris il Rieti lo potrebbe realizzare in un paio di occasioni che però non vanno a buon fine (Ruggiero continua a tenersi lontano dalla prima rete stagionale). La partita si chiude sulla rete di Sabatino, che a dieci dal termine è solo in area grazie ad un bel cross di Castellano. Ultimi lampi nel finale, ma il 3-1 rivede il sorriso sulla bocca dei reatini. LE CURIOSITÀ Il Rieti, prima di scendere in campo, ha salutato la presenza in tribuna dell’ex giocatore amarantoceleste Giuseppe Lo Pinto, papà del giocatore Marco. D’Andrea, prima del fischio d’inizio, ha mostrato alla tribuna una foto con scritto “Bentornato Peppe” incassando l’applauso dei presenti. A mostrare non una maglietta, ma uno striscione, i tifosi del Rieti, che sono tornati sui problemi della gestione dello stadio, anche alla luce dei problemi degli ultimi giorni (leggi): “La nostra politica? Stadio abbandonato e in gestione non dato”. Lo striscione riaprirà il dibattito sullo Scopigno. Oggi, intanto, sugli spalti non c’era nemmeno la corrente e non funzionando l’impianto audio dello Scopigno il Rieti non ha potuto leggere formazioni e comunicato antiviolenza o dare i marcatori e le comunicazioni di servizio. IL DOPO GARA “I ragazzi hanno fatto quel che dovevano. La differenza di spese e punti con la Caninese doveva significare un risultato più rotondo” ha detto Fedeli jr che ha esaltato la partita di D’Urso, Sabatino e Castellano. “La partita andava chiusa prima” ha detto il vicepresidente Curci “anche se su questo campo, che merita un po’ più di attenzione, non si può giocare”. “Il risultato è giusto ma la gara è rimasta aperta fino al 34′ della ripresa – ha detto l’allenatore della Caninese, Sperduti –  siamo stati bravi a riaprire la gara contro una squadra di questa caratura, che alla fine è emersa”. UOMO RIETILIFE All’unanimità, per il gol, l’assist a Sabatino e per la bella partita disputata, i giornalisti in tribuna hanno scelto come Uomo RietiLife odierno Marco Castellano: il ’93 ex Sora è ben utilizzato da Punzi. A sceglierlo Emiliano Grillotti, Manuel Scappa, Asvero Antonetti, Paolo Rotilio, Marco Ferroni, Christian Diociaiuti, Francesco Inches e David Antoniozzi.

(servizio di Christian Diociaiuti) Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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