NONA VITTORIA CONSECUTIVA PER LA NPC RIETI, BATTUTA GIULIANOVA 86-80

Prosegue la corsa della Npc Rieti. Contro Giulianova nono successo consecutivo (86-80) e primato mantenuto. Grande l’intensità sotto canestro di Feliciangeli che lotta potente contro gli avversari. Encomiabile Ferraro che nonostante il fastidio alla mano ha una presenza solidissima. Duttile Caceres, impiegato anche da numero tre. Insostituibile Musso che prende per mano i suoi al momento necessario. Forte Benedusi che difende sempre con tigna. Coraggioso Scodavolpe che accusa una forte contrattura alla schiena, ma resta in campo fino a quando il dolore non lo immobilizza. Bravi i giovani Auletta, Ponziani e Colantoni che scendono in campo in momenti importanti e ci mettono tutta l’intensità cercando di dare il proprio meglio. Esaltante Giampaoli nelle sue giocate da solista. Questa squadra è plasmabile, trasformabile, ricca di risorse, perché quando vengono meno i punti di riferimento, la formazione si modifica e si riadatta e genera nuove energie. E finalmente un pubblico vivace, partecipe e rumoroso. Con i Tigers che battono il ritmo sui tamburi, i giovani che sventolano le bandiere, i tifosi che applaudono e inneggiano la squadra amarantoceleste.
LA PARTITA Rieti scende in campo con Caceres, Ferraro, Giampaoli, Scodavolpe e Benedusi. Giulianova risponde con Gallerini, Sacripante, Marmugi, Gilardi e Travaglino.
Il primo quarto le due squadre si danno da fare, le percentuali di tiro sono discrete. Giampaoli è in gran forma e già in questa frazione segna 11 punti (3/3 dalla lunga disatnza), dall’altra parte risponde Gallerini che ne segna 9. Il periodo termina 25-18.
Nelle prime battute del secondo quarto il vantaggio dilaga fino al 30- 20 a 7:59 dal termine. Coach Nunzi mette dentro Colantoni e poi Ponziani. Vuole sperimentarne la solidità, farli crescere e dare respiro ai senior. Giulianova si rifa’ sotto e si va al riposo negli spogliatoi sul 46-43. Nell’intervallo sfilano i gruppi del settore giovanile, minibasket ed agonistica. Al rientro in campo la battaglia è molto agguerrita. L’intensità aumenta. Si va avanti punto a punto. Scodavolpe si infortuna. Giulianova mette per la prima volta il naso avanti grazie anche ad un inarrestabile Gallerini (fin qui 18 punti). Benedusi fa terzo e quarto fallo (tecnico). Il pubblico si accende. Entra in sostituzione il giovane Auletta che difende duro sugli avversari. Siamo 53-58 a 5:28 dalla fine del terzo periodo. L’intensità è altissima. Musso suona la carica, serve Caceres e si va sul 60 pari. Il pubblico finalmente confusionario è in piedi ad applaudire. Si va avanti sul filo dell’equilibrio. Le prestazioni sono corali dall’una e dall’altra parte. Ed il terzo periodo si chiude sul 69-67. Nell’ultimo quarto Rieti costrusce tiri aperti, Musso concentra la difesa su di sé e scarica sui compagni, Giampaoli è sempre pronto (da sottolineare che abbiamo già 5 uomini in doppia cifra) e arriviamo sul 78-71. Poi viene fischiato il quinto fallo a Benedusi e subito dopo un antisportivo a Caceres. Giulianova che ha tutta l’intenzione di dire la sua, si riavvicina fino al 79-76 a 1:56. Le due squadre difendono intense, Giampaoli appoggia a canestro per 82-77, Gallerini infila un’altra bomba. A 24 secondi dalla fine siamo 82-80 e si va col fallo sistematico tra i time out chiamati dalle panchine. Il tempo si estende. Ancora non sappiamo chi uscirà dal campo vincitore. Poche battute e la partita termina sull’86-80. Rieti merita un lungo applauso ed il pubblico glielo dedica tutto. SPOGLIATOI  COACH FRANCANI In conferenza stampa Ernesto Francani, coach di Giulianova, si complimenta con i suoi ragazzi ed elogia Rieti:” Penso sia stata una bella partita. Sono contentissimo dei miei che hanno giocato qui a Rieti contro una squadra molto forte e che pratica una bella pallacanestro. Arrivare a giocarsi la partita fino alla fine è stata dunque una prova molto positiva. Mi auguro che continueremo su questa strada, abbiamo un finale di campionato difficile e vogliamo centrare l’obiettivo play off. Sono un po’ amareggiato per il metro arbitrale, anche se ritengo che non abbiamo perso per colpa degli arbitri, ma perché abbiamo giocato contro una squadra super. Siamo tutti convinti che possiamo dare di più ed i ragazzi lo meritano perché si dedicano con grande impegno e dedizione. Abbiamo avuto, però, mille difficoltà: è dalla quarta giornata di campionato che non siamo riusciti a giocare una sola partita con tutta la squadra al completo. Caruso ad esempio è rientrato oggi dopo un lungo periodo di stop. In allenamento inevitabilmente i ritmi si abbassano e si fatica a trovare l’intensità che serve a vincere e partite”. COACH NUNZI L’analisi di Luciano Nunzi è molto positiva: “Giulianova è in attacco una delle squadre migliori del girone e soprattutto quando è in giornata come oggi riesce a concretizzare dei tiri difficilissimi, si pensi ad esempio all’ultimo canestro di Gallerini con Caceres e Feliciangeli sopra di lui. Con l’Innesto di Gilardi hanno trovato una quadratura. Nella prima parte della gara non siamo riusciti a difendere situazioni di gioco su cui eravamo preparati. C’è da dire poi che con il quarto fallo di Benedusi e l’infortunio di Scodavolpe siamo stati costretti a cambiare assetto tattico, mettendo Caceres da tre. A Giampaoli stasera ho chiesto di prendersi delle responsabilità e di giocare in doppio ruolo e avete visto cosa è successo. Lui deve diventare un po’ più egoista perché la partita di oggi non dico debba farla sempre, ma può farla spesso. Ho dato spazio agli under per dare respiro ai senior e sono contento perché nel momento di difficoltà ho chiesto loro un contributo e loro hanno capito cosa dovevano fare. L’obiettivo è di dargli sempre più spazio. Ferraro ha fatto una partita che non mi aspettavo, visto che volevamo riposasse un pò la mano. L’unico neo della serata sono i troppi tiri liberi sbagliati, ma siamo arrivati fondo anche molto stanchi. Stasera i ragazzi hanno mostrato grandi qualità. I momenti di poca lucidità tecnica sono stati pareggiati da tanto cuore. Il campionato è ancora lungo, mancano otto partite e le squadre che incontreremo sono ostiche. L’obiettivo è di arrivare sani e salvi nel momento clou. A quel punto partirà un altro campionato e cercheremo di mettere in pratica quello che abbiamo imparato finora. Con la cornice di pubblico e ragazzi, giocare qui oggi è stato bello e credo che anche loro abbiano visto una bella partita. Spero che apprezziate tutti che ci stiamo mettendo il cuore, che piuttosto che tirarci indietro, usciamo rotti dal campo. Spero che al pubblico sanguigno di Rieti questo arrivi e che comincino a venire al palazzetto sempre più persone”. Foto: Daniele CESARETTI ©

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