Evento eccezionale per gli amanti della montagna e della cultura in generale. Nell’ambito della rassegna “Montagna nel cuore”, organizzata per il quinto anno consecutivo dal Cai di Rieti, saranno a Rieti il 1° marzo alle 17, all’Auditorium Varrone, due scrittori del calibro di Mauro Corona e Erri De Luca. Le loro conversazioni alpinistiche affronteranno il tema degli alberi delle montagne. Ingresso gratuito. Evento imperdibile per gli appassionati di alta quota, ma anche per gli amanti della lettura. “Ben più che alpinismo, per un summit del pensiero e dell’azione, l’incontro straordinario tra due grandi scrittori amici e arrampicatori – così il Cai presenta l’appuntamento – l’albero, la montagna, la scrittura e la scultura, l’uomo e l’ambiente e chissà quanto altro in un diluvio di metafore, confessioni e riflessioni”. Tra gli altri eventi previsti nella rassegna del Cai, in primavera è in programma l’incontro con lo scrittore e giornalista Michele Serra, di recente autore del beat seller Gli sdraiati. I PERSONAGGI Erri De Luca e Mauro Corona: una vita alle spalle fatta di privazione, fatica, impegno, sacrificio e lavoro. Una vita fatta in “levare”, di frugalità, di non necessità di tanto superfluo, una vita costruita sull’apprezzamento dell’essenziale considerato un valore, anche dopo il successo letterario, artistico e mediatico. Entrambi conservano un’assoluta purezza, e necessità di contatto fisico, di corpo e di materia con le montagne, con la parete di roccia. A suggello di questa purezza, l’immersione nella natura e nella solitudine è diventata per entrambi stile di vita. Mauro Corona è nato ad Erto, nel Parco delle Dolomiti friulane, ed è scampato alla tragedia del Vajont che 51 anni fa fece oltre 2000 morti. Erri de Luca a diciotto anni se n’è andato da Napoli, dove è nato. Mantiene impresso negli occhi il colore del mar Tirreno, nella pelle il vento che gli solca la faccia, nei piedi la libertà, tanto che gli piace arrampicare scalzo. Da giovane Corona – un ribelle sensibile e ostinato che faticava a stare nelle regole delle scuole e del servizio militare – ha lavorato come manovale, cavatore, scalpellino, poi finalmente è diventato uno dei più importanti scultori lignei d’Europa e dal 1997 scrittore affermato e di successo in Italia e all’estero. Come alpinista ha aperto molte vie di roccia, ha attrezzato le falesie di Erto e Casso, meta oggi di climbers internazionali, e ha scalato in Groenlandia e in California. Erri de Luca da giovane è stato operaio a Torino, Napoli, in Francia, a Milano, a Catania e a Roma. Dopo anni di militanza politica, in Africa ha lavorato in un villaggio della Tanzania come volontario. Durante la guerra scoppiata nei territori della ex-Jugoslavia è stato autista di convogli umanitari destinati ai profughi di tutte le parti in guerra. Nella primavera del ’99 durante i bombardamenti Nato sulla Serbia è a Belgrado per stare vicino alla popolazione. Grandissimo scrittore tradotto in molte lingue e amato soprattutto in Francia, da autodidatta ha imparato diverse lingue per leggere testi in originale e dall’Ebraico Antico ha tradotto alcuni libri della scrittura sacra. Erri de Luca e Mauro Corona dialogheranno insieme partendo proprio dai messaggi potenti della natura che reagisce alla cupidigia dell’uomo. L’evento si è resto possibile anche grazie alla collaborazione di Itas Assicurazioni e Montura. Foto: RietiLife ©