Apertura dello stabilimento Schneider Electric di Rieti prorogata fino al 31 dicembre 2014 anziché fino a marzo, come era stato precedentemente deciso dall’azienda. Lo rende noto la Regione Lazio. I lavoratori saranno impiegati all’interno dello stabilimento con modalità condivise dalle parti sociali. Questi alcuni dei passaggi dell’Accordo firmato presso il Ministero dello Sviluppo Economico dall’azienda, dalla Regione Lazio, dal Comune di Rieti e dalle parti sociali.
“Questo è il prodotto del confronto costante e proficuo con tutte le parti sociali e i rappresentanti del territorio che ha caratterizzato il nostro Assessorato fin da quando ci siamo insediati – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Lucia Valente – Adesso i nostri sforzi devono essere diretti a creare le migliori condizioni per attrarre nuovi investitori sul territorio e sullo stabilimento affinché siano garantite la continuazione dell’attività e i livelli occupazionali e per evitare che tutti gli sforzi fatti dai lavoratori in questi mesi siano vanificati dal perdurare della crisi economica. Questa è la sfida che ci aspetta nei prossimi mesi e noi faremo di tutto per vincerla.”
“L’azienda – ha dichiarato poi l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani – si è impegnata a procedere alla sistemazione degli impianti tecnologici, adeguandoli alle eventuali nuove produzioni, in modo che i possibili nuovi investitori trovino una struttura immediatamente funzionante. Inoltre, la Schneider Electric si è impegnata a vendere l’immobile ad un costo economicamente competitivo. All’interno del verbale – ha aggiunto Fabiani – è stato evidenziato anche il percorso di intervento complessivo e integrato sul sistema locale di Rieti al quale stiamo lavorando insieme al Ministero dello Sviluppo Economico e alle altre istituzioni locali, volto a favorire ulteriormente l’attrazione di investimenti sul territorio”. Foto (archivio): RietiLife ©