Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri di minoranza Andrea Sebastiani della Lista Civica Rieti che Sviluppa, Sonia Cascioli del Gruppo Misto e David Festuccia della Lista Civica Città Nuove, relativa alla vicenda dello Zuccherificio e delle dichiarazioni rese ieri dall’assessore all’urbanistica, Andrea Cecilia (leggi) e dal Pd (leggi).
Sui temi caldi dell’urbanistica cittadina, non basterebbe un mese di consiglio comunale per parlare delle “non proposte” dell’Amministrazione Petrangeli e di come, al di là dei buoni propositi contenuti nel programma elettorale dell’attuale sindaco, sulla concretezza dei progetti da mettere in campo ci sia la confusione più totale. Ne sono la prova lampante i comunicati stampa licenziati dall’Assessore Cecilia in questi ultimi due giorni, sul tema caldo della riqualificazione dell’area ex Zuccherificio. Verrebbe da ridere se chi lo leggesse fosse un qualunque estraneo agli interessi della nostra città, i cittadini di Rieti e i consiglieri, di qualsiasi schieramento, al contrario, dovrebbero invece voglia di piangere, constatando che esiste una confusione mai vista prima nella testa di un assessore ed evidentemente dei suoi colleghi di giunta. Alle precedenti amministrazioni di centro-destra può essere addebitato di tutto fuorchè che non abbiano avuto una visione d’insieme, in materia urbanistica naturalmente, sbagliata o giusta che questa fosse, che in questi anni si è concretizzata nella realizzazione di opere importanti, a partire dall’impiantistica sportiva.
Il 14 gennaio l’Assessore Cecilia dichiarava ai giornali: “Sull’ex zuccherificio ribadisco lo stop al progetto di Coop. Centro Italia… è inattuabile sotto tutti i punti di vista, in primis sotto il punto di vista tecnico… Chiederemo un incontro a Raggi per trovare insieme un progetto che sia nell’interessi di tutti”. Dopo la tirata d’orecchi del primo partito relativo di maggioranza, il PD, che si è palesato nel comunicato stampa di ieri, l’Assessore è stato costretto a raddrizzare il tiro e ieri chiariva così: “In merito alla riconversione dell’area dell’ex Zuccherificio la Giunta Petrangeli e il sottoscritto ribadiscono la disponibilità ad accogliere la proposta di progetto avanzata da Raggi… Il Comune cercherà in ogni modo di permettere la realizzazione dell’opera…”. Chiunque legga queste dichiarazioni, dopo tutti questi voli pindarici che dicono tutto e il contrario di tutto, si chiederà: ma l’ex Zuccherificio verrà riqualificato oppure no? Secondo il progetto di Coop. Centro Italia o un altro? Quando e in che tempi tutto ciò? La città aspetta risposte, i giovani disoccupati sperano nella prospettiva di un lavoro, le imprese vorrebbero ricominciare a creare ricchezza e occupazione. Si rende conto l’Assessore che gli uffici, di cui egli è il responsabile politico, non lavorano una pratica da tempo immemorabile, non rilasciano più una concessione edilizia ormai da mesi. C’è l’immobilismo più totale. Il grido d’allarme lanciato da tutti gli ordini professionali, architetti, ingegneri, geometri, è servito a qualcosa? Ha avuto un seguito oppure no? Non è più procrastinabile un atteggiamento che ignori le istanze, pur legittimamente contrapposte, dei commercianti, da un lato, delle imprese edilizie, dei disoccupati e dei lavoratori, dall’altro. Foto (archivio) RietiLife ©