Grande successo per l’iniziativa “10 presepi in Convento” del Santuario Francescano di Poggio Bustone. Numerosissime le presenze, soprattutto sotto le festività natalizie, e gli apprezzamenti per i presepi artistici esposti. La mostra non si è fermata con la fine del Natale: potrà essere ancora visitata per tutto il mese di gennaio, compresi i primi due giorni di febbraio. Resta invariato l’orario delle visite ovvero il mattino dalle 08.30 alle 12.30 ed il pomeriggio dalle 15 alle 18. I PRESEPI Durante il Natale il Santuario di Poggio Bustone i frati del Convento, sulla scia della tradizione francescana, ne hanno allestiti ben 10 all’interno delle mura monastiche. Particolarmente apprezzati il presepe “napoletano” di Moccaldi, con centinaia di statuine interamente realizzate e dipinte a mano, oltre alle stupende scenografie; il meccanico di Mengarelli e quello di pane di Felici. Molti i consensi espressi per un presepe che per la sua particolare collocazione è stato non a caso ribattezzato “della scala”, con statue a grandezza naturale, essenziale nella sua semplicità ma capace di trasmette una forte emozione. La mostra nel suo piccolo ha dato ottimi risultati: infatti il luogo sacro ha visto il passaggio di tante persone venute apposta dopo averne appreso notizia attraverso i media ma anche attraverso il sito internet www.santuarivallesanta.com. I frati confermano che il passaggio di devoti, rispetto allo scorso anno, è aumentato del 70% . La mostra comunque resterà aperta fino al 2 febbraio, festa liturgica della Presentazione al tempio del Signore, con gli stessi orari del Santuario. In questo luogo, legato alla figura di san Francesco, si conservano opere importanti: in chiesa, è stata collocata nel dicembre 2012, la croce dipinta del maestro iconografo Luisanna Garau, mentre nel 2011 l’immagine del Poverello del maestro Piero Casentini. Di quest’ultimo autore è stata sistemata nei locali del Santuario il 1 ottobre 2013 una magnifica immagine del Santo a grandezza naturale che con le braccia aperte sembra invitare i pellegrini ad entrare. Del maestro Casentini c’è nel Santuario una Personale permanente che è visitabile chiedendo ai frati. Foto: CONVENTO FRANCESCANO ©