Indagini in corso per risalire ai responsabili dell’agguato di domenica a Viterbo contro uno dei due pullman dei tifosi del Rieti. Quattro ultras viterbesi, noncuranti della scorta della Polizia ai due bus amarantocleesti, hanno lanciato un mattone contro la vetrata laterale del mezzo della ditta Spadoni, sfondando il vetro e ferendo lievemente un uomo ed una donna, dandosela poi a gambe tra i vicoli del capoluogo della tuscia. La Polizia cerca, questi quattro tifosi gialloblù, che si erano nascosti nei cespugli in via Volta, a pochissimi metri dallo stadio Enrico Rocchi di Viterbo, a margine del derby vinto dalla Viterbese per 1-0 sulla squadra di Francesco Punzi, e solo al momento giusto hanno fatto scattare la trappola per chi era sul pullman di ritorno a Rieti. La Polizia sta vagliando testimonianze ed immagini del match e non solo. IL CONTUSO «Dopo la gara siamo partiti subito – racconta uno dei due feriti lievi, un 56enne reatino, che ha rilasciato alcune dichiarazioni anonimamente a Il Messaggero – con il nostro mezzo ci siamo accodati al pullman dell’Asm, con la Polizia davanti. Abbiamo fatto pochi metri quando Luigino, l’autista (della ditta Spadoni, ndr), ci ha gridato “Attenti, attenti!”. Mi sono girato ed ho visto questo mattone veniva dentro: alla fine ha rotto il vetro, ha colpito una signora sulla spalla (tre giorni di prognosi, ndr) e a me è arrivata tutta questa polvere di vetro negli occhi. Era fastidiosissima. Mi brucia ancora, tanto che, dopo la visita di domenica, sono dovuto tornare in ospedale dove mi avevano dato già tre giorni di prognosi. Lì non ci siamo fermati – ha continuato l’uomo – lo abbiamo fatto solo all’autogrill. Qui sono state constatate le nostre condizioni, hanno finito di rompere il vetro perché c’era il rischio che si frammentasse e siamo ripartiti”. Forse ad esasperare il clima di rivalità tra tifo viterbese e reatino, la presenza di alcuni tifosi di Civitavecchia (tifo gemellato con Rieti ma rivale a Viterbo) nella curva ospite. Gli stessi tirrenici erano già risultati tra i più scalmanati durante la gara. IL GIUDICE SPORTIVO Il Rieti, intanto, ha informato la Lega Dilettanti dei fatti fuori dallo stadio, inviando una missiva al presidente Melchiorre Zarelli con tanto di articoli di stampa. Sono possibili multe nei confronti della Viterbese ma anche del Rieti, per i petardi esplosi durante la gara (li hanno sparati anche i viterbesi), per il lancio di fumogeni in campo e per il piccolo rogo in curva. Il Rieti tornerà venerdì ad allenarsi in vista della gara del 5 gennaio con Ladispoli alloS copigno, mentre Fedeli ha dichiarato che sono tutti in discussione, compreso mister Punzi. (Ch. Di) Foto (archivio) RietiLife ©