Un ringraziamento è quello che il Sovrintendente della Polizia di Stato, Giancarlo Pacifici – a tutti noto come l’agente-eroe che in due occasioni distinte si è tuffato nel Velino per salvare vite umane (leggi) – vuole rivolgere alla città e a chi gli ha consentito di ricevere la cittadinanza benemerita, conferitagli il giorno di Santa Barbara (leggi). parole appassionate che rimarcano una cosa: quei gesti li rifarebbe ancora se ce ne fosse bisogno. Di seguito il ringraziamento dell’agente Pacifici.
“Il giorno del conferimento della Cittadinanza Benemerita non ho avuto la forza di ringraziare a dovere la Città per quanto mi stava donando, tanta era l’emozione in un momento così alto e simbolico. L’Onorificenza ricevuta mi rende ancor più orgoglioso di quanto ho fatto spontaneamente, per spirito di servizio, pensando di agire nel miglior modo e a tutela della sicurezza di chi era in pericolo, cosa quest’ultima per la quale opero quotidianamente insieme ai miei colleghi. Per il conferimento della Cittadinanza Benemerita, oltre alla Città tutta, devo ringraziare il Sindaco Simone Petrangeli, il presidente del Consiglio Comunale Gian Piero Marroni ed il consigliere Emanuele Donati, quale promotore dell’iniziativa che ha mi ha portato a ricevere questo significativo riconoscimento. Grazie alla mia famiglia e a chi, insieme a quest’ultima, era presente il giorno di Santa Barbara in sala consiliare, supportandomi in un giorno così speciale e onorevole. Un ringraziamento particolare va al Questore Carlo Casini per quanto detto e messo in campo nei miei confronti, nonché alla struttura di cui faccio parte. Il mio lavoro è tutelare la sicurezza della città e della gente, in qualsiasi posto e condizione si operi: per questo ciò che ho fatto lo rifarei mille volte ancora, qualora (Dio non voglia) ce ne fosse bisogno. L’ultima operazione di salvataggio non sarebbe stata possibile grazie al mio collega, Giuliano Zannetti: a lui va un ringraziamento ancora più speciale. Senza il suo supporto non avremmo salvato una vita ed oggi non saremmo qui a festeggiare un riconoscimento magnifico”. (Giancarlo Pacifici). Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©