Il segretario della Fiom Cgil di Rieti, Luigi D’Antonio, ha diramato una nota in cui sprona le istituzioni a dare delucidazioni sull’erogazione della Cassa integrazione in deroga fino alla fine del 2013. Di seguito le parole del segretario.
«Siamo al 4 di Dicembre e sugli ammortizzatori sociali in deroga tutto tace. Ritengo questo una cosa vergognosa. Ci sono centinaia di famiglie che sono appese a questo che è l’unico sostegno economico rimasto e qui non arrivano ancora risposte dal Governo per il finanziamento della cassa integrazione almeno fino a fine del 2013. Non passa un giorno in cui non ricevo decine di chiamate di lavoratrici e lavoratori disperati perché non sanno come e quando gli verrà pagata la cassa integrazione in deroga. Si capisce o no che questo è il paese reale e le altre sono chiacchiere! In un momento di grave crisi economica, gli ammortizzatori sociali sono fondamentali almeno per tirare avanti, e dico tirare avanti perché di più non si può fare con la cassa integrazione. Vi pare normale e giusto che ci sono oltre 200 lavoratori (Ritel-Arcobaleno), ai quali è stata inviata una lettera di licenziamento a fine ottobre e che non sanno ancora oggi di “che morte debbono morire”. Scusate l’esempio, ma ritengo assurdo che questi lavoratori a distanza di più di un mese non sanno ancora se possono essere coperti dalla cassa integrazione o se si debbano ritenere disoccupati. Tengo a ricordare che solo nel Lazio sono 36 mila i lavoratori in attesa di questo intervento. E allora basta di riempirsi la bocca ogni volta e dire che si hanno a cuore i problemi delle lavoratrici e dei lavoratori e dei soggetti sociali più deboli. Basta parlare sempre d’altro e non intervenire mai. Abbiamo bisogno di fatti e questi oggi sono quelli di mettere le risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga oggi e non quando non serviranno più. I lavoratori e le lavoratrici reatine non possono più attendere». Foto (archivio): RietiLife ©